Le fasi salienti del match dello Stade de France tra i galletti e gli Azzurri
Il Sei nazioni 2022 dell’Italia è cominciato allo Stade de France dove, sotto una pioggia battente, la Francia ha superato gli Azzurri per 37 a 10 al termine di una partita che per quanto riguarda la nostra nazionale ha fatto vedere qualche incoraggiante progresso affiancato però dalle solite lacune, come ha sottolineato anche coach Crowley nella confernza stampa post partita.
Buona le fasi difensive così come l’attitudine dei giocatori, soprattutto nella prima frazione di gioco, ma poca incisività nei momenti chiave, poco possesso in particolare nel territorio avversario, a cui vanno aggiunti degli errori individuali che sono costati carissimi.
Sei Nazioni 2022: Francia-Italia qualche in statistiche
Posseso: 54%-46%
Territorio: 66%-34%
Metri fatti: 476-238
Clean breaks: 7-2
Difensori battuti: 22-7
Placcaggi fatti/tentati: 111/118- 168/190
Punizioni concesse: 14-10
Da segnalare che l’esordiente Tommaso Menoncello autore della prima meta della partita che ha portato gli in vantaggio ha stabilito un nuovo record per del Torneo diventando il più giovane marcatore del Sei Nazioni con i suoi 19 anni e 170 giorni. Primato che, fino ad oggi, era detenuto dallo scozzese Stuart Hogg che lo aveva ottenuto a 19 anni e 251 giorni.
Sei Nazioni 2022: gli highlights di Francia-Italia
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