Super Rugby, l’ultima assurdità: si giocherà con mischie no-contest per tutti gli 80 minuti?

Il prossimo torneo dell’emisfero australe continua a cambiare il suo svolgimento e potrebbe vedere le mischie disarmate

Super Rugby, l'ultima assurdità: si giocherà con mischie no-contest per tutti gli 80 minuti? (Photo by MICHAEL BRADLEY / AFP)

Super Rugby, l’ultima assurdità: si giocherà con mischie no-contest per tutti gli 80 minuti? (Photo by MICHAEL BRADLEY / AFP)

Ogni settimana a quanto pare è buona per un nuovo stravolgimento nel Super Rugby, torneo il cui inizio è calendarizzato per il 18 febbraio ma che viene stravolto continuamente dalle regole soprattutto neozelandesi. Si è partiti con lo stravolgimento della formula, che passa quindi da scontri tra franchigie australiane e neozelandesi a un inizio diviso letteralmente in due: nelle prime settimane infatti ogni squadra rimarrà nella propria nazione di appartenenza, quindi si valuterà come proseguire.

Leggi anche: Super Rugby, per finire il torneo sarà necessario spostarsi tutti in Australia?

Per i match tran-tasman infatti le limitazioni sugli ingressi in Nuova Zelanda potrebbero costringere le franchigie di quest’ultimo paese a un trasferimento di massa in Australia per la seconda parte di stagione, dove giocare in una bolla.

A proposito di bolle, le sei franchigie neozelandesi o che comunque fanno base in quel paese, sono già state trasferite a Queenstown, città dell’Isola Sud nella provincia di Otago. Qui tutti i giocatori (35 per squadra) e i vari staff tecnici vivranno blindati in una bolla e giocheranno almeno per le prime tre settimane distribuendosi, a livello di partite, tra Queenstown e Dunedin (inizialmente si era parlato anche di giocare al Rugby Park di Invercargill).

Non è però finita, perché in una Nuova Zelanda in cui ogni provincia ha il “codice rosso” per l’emergenza sanitaria, si è valutato anche un altro problema: e se ci fossero degli infortuni e fosse necessario convocare qualche altro giocatore? Difficile, praticamente impossibile spostarsi, quindi ecco l’ultima stranezza proposta dal Super Rugby: si parla infatti di disputare mischie no-contest per tutto l’arco degli 80 minuti di gara, così da evitare rischi per i giocatori di prima linea che sarebbero quelli più a rischio infortuni. Va specificato che, in base alle normative di World Rugby, una partita non può cominciare con una mischia no-contest, ma nell’emisfero sud sembrano voler insistere nel chiedere un’esenzione temporanea a questa regola vista la situazione mondiale.

Leggi anche: Anton Segner, il prossimo All Black arriverà dalla Germania?

Intanto sono stati registrati diversi positivi all’interno del gruppo squadra dei Reds con James O’Connor, Hunter Paisami, Tate McDermott, Jordan Petaia e Jock Campbell che sono in isolamento così come l’allenatore Brad Thorn. Insomma, non è ancora iniziato ma sembra che il Super Rugby Pacific edizione 2022 abbia davanti a se un muro di difficoltà.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Super Rugby: James O’Connor lascia i Reds

Il trequarti ex-Wallaby si trasferisce in Nuova Zelanda

7 Ottobre 2024 Emisfero Sud / Super Rugby
item-thumbnail

Super Rugby: Taniela Tupou saluta i Rebels

Il pilone australiano lascerà Melbourne ma rimarrà in Australia

2 Agosto 2024 Emisfero Sud / Super Rugby
item-thumbnail

TJ Perenara dice addio agli All Blacks

Il mediano di mischia degli Hurricanes saluta il Super Rugby per una nuova avventura

2 Agosto 2024 Emisfero Sud / Super Rugby
item-thumbnail

Super Rugby: Ardie Savea ai Moana Pasifika. E arriva la “benedizione” di Tana Umaga

Il flanker degli All Blacks si lega fino al 2027 con la franchigia samoano-tongana ma con base ad Auckland

22 Luglio 2024 Emisfero Sud / Super Rugby
item-thumbnail

E se Ardie Savea andasse ai Moana Pasifika?

Una possibile svolta nel futuro del vice-capitano degli All Blacks

19 Luglio 2024 Emisfero Sud / Super Rugby
item-thumbnail

Super Rugby Pacific: a Auckland splende un colore solo, Blues campioni dell’edizione 2024

Match difficile per i Chiefs a Eden Park, con la squadra di Auckland che alza la coppa 21 anni dopo l'ultima volta

22 Giugno 2024 Emisfero Sud / Super Rugby