Sei Nazioni 2022, Scozia: Tuipulotu titolare per affrontare il Galles

Jamie Ritchie sarà rimpiazzato da Sam Skinner, con il debuttante Rory Darge in panchina

Cameron Redpath Scozia

Scozia, la formazione per la partita con il Galles nel Sei Nazioni 2022 – ph. Adam Davy / POOL / AFP

Nelle ventidue edizioni del Sei Nazioni precedenti a quella del 2022, la Scozia ha vinto solo due volte in Galles e una sola al Millenium Stadium di Cardiff, nel lontano 2002.

Vent’anni dopo Gregor Townsend, che in quel 22-27 di due decenni fa vestiva la maglia numero 10 della Scozia, torna nella capitale gallese con i favori del pronostico e la concreta speranza di strappare un risultato positivo che possa far continuare la marcia della nazionale del Cardo dopo la vittoria di sabato scorso sull’Inghilterra.

Con un twist di quelli a cui l’head coach scozzese ci ha ormai abituato, la formazione per Galles-Scozia vede diverse modifiche rispetto al XV di partenza scorso. La bomb squad scozzese, com’è stata prontamente rinominata sulla scia di quella sudafricana la prima linea entrata dalla panchina contro l’Inghilterra, sarà stavolta titolare: Pierre Schoeman, Stuart McInally e WP Nel si scambiano la posizione con Rory Sutherland, George Taylor e Zander Fagerson, che partiranno dalla panchina.

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All’assenza di Jamie Ritchie, infortunato, lo staff decide di sopperire inserendo dal primo minuto Sam Skinner. Il giocatore degli Exeter Chiefs era entrato in seconda linea dalla panchina la settimana scorsa, ma è perfettamente capace di adattarsi al ruolo di numero 6, dove viene preferito un po’ a sorpresa a Magnus Bradbury. Quest’ultimo siederà in panchina insieme all’esordiente Rory Darge, il flanker che tutti aspettano di vedere indossare la maglia della Scozia.

L’altra scelta di rilievo è in mezzo al campo: Sam Johnson è ritornato a Glasgow e giocherà con i Warriors nel recupero della giornata di URC, mentre al suo posto giocherà Sione Tuipulotu e in panchina ci sarà Cameron Redpath.

Da segnalare la cifra tonda di caps che raggiungeranno i leader della squadra: il capitano Stuart Hogg arriverà a quota 90 presenze internazionali, mentre i vicecapitani Finn Russell e Grant Gilchrist rispettivamente faranno l’apparizione numero 60 e 50 in nazionale scozzese.

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Scozia, la formazione per il Galles

15. Stuart Hogg – Exeter Chiefs  – 89 caps – capitano

14. Darcy Graham – Edinburgh Rugby – 23 caps

13. Chris Harris – Gloucester Rugby – 32 caps

12. Sione Tuipulotu – Glasgow Warriors – 2 caps

11. Duhan van der Merwe – Worcester Warriors – 14 caps

10. Finn Russell – Racing 92 – 59 caps

9. Ali Price – Glasgow Warriors – 47 caps

8. Matt Fagerson – Glasgow Warriors – 18 caps

7. Hamish Watson – Edinburgh Rugby – 46 caps

6. Sam Skinner – Exeter Chiefs – 16 caps

5. Grant Gilchrist – Edinburgh Rugby – 49 caps

4. Jonny Gray – Exeter Chiefs – 65 caps

3. WP Nel – Edinburgh Rugby – 44 caps

2. Stuart McInally – Edinburgh Rugby – 44 caps

1. Pierre Schoeman – Edinburgh Rugby – 5 caps

A disposizione

16. George Turner – Glasgow Warriors – 21 caps

17. Rory Sutherland – Worcester Warriors – 17 caps

18. Zander Fagerson – Glasgow Warriors – 43 caps

19. Magnus Bradbury – Edinburgh Rugby – 15 caps

20. Rory Darge – Glasgow Warriors – Uncapped

21. Ben White – London Irish – 1 cap

22. Blair Kinghorn – Edinburgh Rugby – 28 caps

23. Cameron Redpath – Bath Rugby – 1 cap

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