Sei Nazioni U20: le parole del capitano azzurro Ferrari prima della sfida all’Inghilterra

Il terza centro capitolino vuole spingere i compagni a una grande prestazione contro una delle favorite del Championship

Sei Nazioni U20: le parole del capitano azzurro Ferrari prima della sfida all'Inghilterra ph. Sebastiano Pessina

Sei Nazioni U20: le parole del capitano azzurro Ferrari prima della sfida all’Inghilterra ph. Sebastiano Pessina

Sarà un venerdì sera azzurro quello che andrà in scena a Treviso dalle 20.00? L’Italia ovale lo spera, visto che a Monigo l’Italia Under20 ospiterà l’Inghilterra nella seconda giornata del Sei Nazioni di categoria. Massimo Brunello ha operato solo due cambi nella sua formazione, reduce dalla sconfitta all’esordio contro la Francia, mentre gli inglesi hanno sbancato con bonus Edimburgo e arrivano in Italia per fare subito il bis e tenere la vetta della classifica.

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A provare a fermarli gli azzurrini guidati dal capitano Giacomo Ferrari, terza centro nato e cresciuto a Roma: “Certamente anche la settimana scorsa sapevamo che il match con la Francia sarebbe stato molto impegnativo, ma quello che non è andato per niente bene è il numero di errori commessi, puntualmente tradotti da loro in quei punti che hanno creato il gap finale, che non sentiamo aver espresso i valori reali della partita. Sono stati errori di gestione nei momenti-chiave, ma anche l’approccio non è stato corretto nella fase iniziale, quando abbiamo subito troppo il loro ritmo gara”.

Intervistato dalla FIR, Ferrari prosegue dicendo: “Con l’Inghilterra dobbiamo assolutamente trovare continuità nell’arco degli 80 minuti: gli inglesi sono fisici davanti, ma anche molto dinamici in generale, in grado di costruire situazioni pericolose sul gioco rotto. In settimana abbiamo lavorato ad un piano di gioco ben preciso, dobbiamo rispettarlo e stare concentrati, fidandoci di noi stessi per restare agganciati al punteggio fino alla fine.

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Contro una squadra del loro livello dobbiamo provare ad imporci fisicamente, soprattutto in difesa, che deve continuare ad essere il nostro punto forte come lo è stato l’anno scorso, quando abbiamo subito dieci mete in tutto il torneo: con aggressività e disciplina dovremo costringerli a sbagliare, e stavolta riuscire noi a tradurre gli errori in punti”.

Monigo si preannuncia sold-out, c’è voglia di vedere una squadra lottare per un risultato importante: “Il pubblico sarà determinante, lo stadio sarà tutto esaurito e l’atmosfera a Monigo è sempre speciale: sarà il nostro uomo in più, giocheremo anche per loro”.

In chiusura un pensiero ai due compagni di squadra “rapiti” dalla Nazionale Maggiore: “Siamo tutti stra-felici per Tommy e Leo, vedere i nomi di Menoncello e Marin protagonisti con la prima squadra è sia un orgoglio come compagni di squadra, sia uno stimolo a lavorare sempre più duro per fare lo stesso percorso”.

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