Il mediano in forza agli Harlequins parla alla stampa inglese del suo passato e possibile futuro con la Nazionale azzurra
Si avvicina sempre di più il momento di Italia-Inghilterra, seconda giornata del Sei Nazioni 2022 che vedrà l’esordio degli azzurri all’Olimpico di Roma. Tra i giocatori che non ci saranno, ma che al contempo saranno più coinvolti c’è Tommaso Allan, trequarti da 61 presenze che da questa stagione gioca agli Harlequins.
Compagno di squadra e di ruolo di Marcus Smith, il naturale numero 10 della selezione di Eddie Jones che cerca la prima vittoria nel Championship dopo lo stop di Edimburgo.
Leggi anche: Sei Nazioni, calendario e dirette tv e streaming della seconda giornata
Intervistato dal Daily Mail, Tommaso Allan ha parlato della sua situazione con la Nazionale azzurra: “Prima dei match di novembre ho parlato con lo staff tecnico spiegando come per questa stagione volessi concentrarmi sul lavoro da fare con gli Harlequins.
Vorrei vincere qualcosa qui in Inghilterra alzando il mio livello di gioco così da diventare migliore anche con l’Italia. Infatti non chiudo nessuna porta verso un futuro con gli azzurri”. Allan ha aggiunto come Crowley sia stato un po’ deluso dopo la sua decisione ritenendola comunque la migliore soluzione attuale per il proprio futuro.
Il numero 10 ex-Benetton parla anche del momento degli azzurri, che non vincono nel Sei Nazioni dal 19 a 22 in Scozia dell’edizione 2015 quando Allan giocò il secondo tempo entrando in campo al posto di Haimona: “Abbiamo bisogno di raccogliere dei risultati importanti dopo tanto tempo. Le sconfitte in serie hanno portato a tutte le discussioni su un possibile cambio di partecipanti al torneo con il playoff promozione-retrocessione: se accadesse, tornerei in Italia mille volte per dare una mano alla squadra”.
Leggi anche: Il palinsesto tv e streaming del rugby nel fine settimana dall’11 al 13 febbraio
Un pensiero anche ai tifosi: “Nonostante il periodo difficile quando l’Italia gioca a Roma ci sono sempre migliaia di tifosi che arrivano a supportarla. Potrebbero voltare le spalle alla Nazionale ma non lo fanno, quindi spero che la squadra dia loro le motivazioni per provare la grande gioia della vittoria”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.