Le parole del capo allenatore azzurro al termine del successo sull’Inghilterra
A margine del successo azzurro contro l’Inghilterra, 6-0 nella sfida della seconda giornata del Sei Nazioni Under 20 a Monigo, il capo allenatore degli azzurrini Massimo Brunello ha commentato l’impresa italiana ai canali stampa ufficiali della federazione, esternando tutta la gioia e la soddisfazione per una vittoria dal grande significato.
“Sono felicissimo, per me, per tutto lo staff, ma soprattutto per questi ragazzi, che hanno dimostrato di avere veramente le palle. Era nei nostri sogni fare un match di questo livello, un combattimento senza respiro dal primo all’ultimo minuto, con i nostri avanti al limite dell’eroismo (prima linea in campo per 80′), e tutti sempre concentrati, senza mai sbracare difensivamente nonostante i loro tentativi incessanti e la loro fisicità esasperata”, ha esordito Brunello, uno dei grandi protagonisti del successo italiano, seppur ovviamente dalla panchina.
“Credo che per gli inglesi finire a zero (prima volta per loro nella storia del 6 Nazioni Under 20, ndr) sia qualcosa di veramente duro da digerire, hanno un gruppo di giocatori di grandissima qualità, il meglio di un movimento che dalle loro parti produce circa mezzo milione di atleti in questa fascia di età”.
“Noi oggi abbiamo fatto qualcosa di incredibile, superandoli nell’uno-contro-uno: vedere la mia squadra lottare in questo modo mi ha esaltato, perché sapevo che i ragazzi avevano questo rugby dentro di loro, un rugby espresso solo in minima parte contro la Francia la settimana scorsa”, ha proseguito, colmo di gioia l’ex Calvisano e Rovigo, ribadendo quanto già affermato a caldo dal Man of the Match Riccardo Genovese, ai microfoni di Sky Sport.
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“Siamo partiti per questo Torneo sapendo che ripetersi dopo l’anno scorso sarebbe stato difficile, avevamo messo noi l’asticella già bella alta, eppure siamo stati in grado di alzarla ancora. Treviso ci ha regalato un ambiente rugbistico vero, non solo stasera, ma durante tutta la settimana, e di questo possiamo solo ringraziare la città e la sua gente”, ha sottolineato Brunello, ringraziando Treviso per i giorni di qualità ovale trascorsi, prima di concludere con le dediche: “Se devo dedicare questa vittoria a qualcuno, la dedico al movimento italiano, perché ogni giorno c’è tanta gente che lavora molto duramente per far crescere il rugby del nostro Paese, e non è mai facile rendersene conto”.
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