Prima trasferta in Italia da settembre per due franchigie sudafricane, Bulls e Sharks, che arrivano con rose colme di internazionali
In un momento dove le rose di Zebre e Benetton sono depauperate dall’assenza dei giocatori internazionali, le due franchigie italiane dello United Rugby Championship sono chiamate ad affrontare un fine settimana difficile: per la prima volta dalla prima gara della stagione, datata 24 settembre, arrivano in Italia due franchigie sudafricane.
Sono i Bulls, che a Parma affronteranno il fanalino di coda dell’URC, e gli Sharks, che a Treviso si giocano contro il Benetton un importante scontro diretto in chiave playoff.
Entrambe le squadre hanno una rosa ben fornita di Springboks.
Leggi anche: Benetton: infortunio alla spalla per Marco Lazzaroni
La franchigia di Pretoria dovrà fare a meno del veterano Morné Steyn per la sfida alle Zebre di venerdì 25 febbraio. Il numero 10 è stato squalificato per un intervento falloso su Lukhanyo Am nel corso proprio del derby contro gli Sharks, ma i Bulls potranno comunque contare su un altro giocatore con un gigantesco bagaglio d’esperienza come Bismarck Du Plessis, 38 anni a maggio e 79 caps con gli Springboks.
Ci sarà anche l’ex Ulster Marcel Coetzee, che a Parma segnò 4 mete in un’ora di gioco nel novembre del 2020. Tornato in patria alla fine della stagione scorsa e sceso in campo con i Bulls già a partire dalla Rainbow Cup, non è riuscito a far parte, come sperava, degli Springboks che hanno sfidato e battuto i British & Irish Lions la scorsa estate.
L’ultimo dei suoi 30 caps in maglia bokke risale all’agosto del 2019, contro l’Argentina.
Gli altri internazionali della rosa sono il mediano di mischia Embrose Papier, il terza linea ex Munster Arno Botha, il centro Lionel Mapoe e l’utility back e stella del Sevens Cornal Hendriks.
Leggi anche: Zebre: novità dal mercato in uscita
I Bulls hanno vinto solo 3 partite delle 9 disputate in questa stagione fino ad oggi, e sono un po’ la delusione tra le squadre sudafricane di URC. La rosa, seppur datata, è di qualità e propone anche qualche giovane di belle speranze: occhi aperti per il terza linea classe 1999 Elrigh Louw, da molti indicato come una futura stella per la nazionale.
Gli Sharks sono una squadra ancor più pericolosa. Nell’ultima partita giocata, il 12 febbraio proprio contro i Bulls, il XV titolare presentava 6 campioni del mondo (Mbonambi, T. Du Toit, Kolisi, Am, Mapimpi e Nkosi), 2 attuali Springboks (Nché e Fassi) e l’internazionale argentino Diaz Bonilla all’apertura.
Oltre a questo bagaglio di classe, talento ed esperienza, la franchigia di Durban può contare anche su comprimari di alto livello come Phepsi Buthelezi, ex stella del Sudafrica under 20, il mediano Jaden Hendrikse, che ha brillato contro i Lions in estate, e l’apertura Curwin Bosch.
Dalla loro parte le franchigie italiano hanno la possibilità di giocare tra le mura amiche, senza gli spostamenti intercontinentali a cui sono costretti gli avversari. La qualità logistica sarà determinante per la performance delle due franchigie ospiti, abituate sì a lunghe trasferte dagli anni nel Super Rugby, ma che in Italia non hanno quasi mai messo piede.
Entrambe le sfide sono recuperi della decima giornata dello URC, originariamente previste per la prima settimana di gennaio.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.