Allocato oltre un milione di euro dei 4,6 previsti per gli investimenti nel rugby di base
La FIR ha comunicato l’attivazione delle attività inserite nel protocollo siglato con la FIGC e il potenziamento dei servizi rivolti ai club, mettendo sul piatto oltre un milione di euro per la realizzazione di questi due progetti.
Circa 500mila euro saranno investiti nei vari aspetti del protocollo FIR-FIGC, che si articola in quattro direttrici principali: un Progetto di Sviluppo Tecnico-Sportivo, mirato alla formazione tecnica d’eccellenza su temi di comune interesse alle due discipline sportive; un Progetto Densità mirato a promuovere calcio e rugby nelle scuole attraverso 15 nuove società sportive multidisciplinari; un Progetto Club Multidisciplinare, con investimenti in formazione e materiale per i club affiliati alla FIR che intendano proporre ai propri tesserati U13 anche il calcio ad integrazione del rugby; una collaborazione sotto il profilo comunicativo e di risorse umane che mira a investire in due Coordinatori di Progetto.
Il Progetto Promozione & Sviluppo, al quale saranno destinate all’incirca le stesse risorse del precedente insieme, si articola invece in tre punti: eventi multidiscplinari di educazione ambientale, ovvero eventi che, su tutto il territorio nazionale, vedranno coesistere calcio e rugby, a loro volta affiancati da un percorso educative sui temi dell’ecologia; la diffusione della piattaforma di formazione Sport Manager Office, dedicata al supporto dei club non professionistici; il Progetto Parco Sportivo Multidisciplinare, che consiste nell’inserimento di 50 laureati in Scienze Motorie presso alcuni club selezionati secondo criteri di natura tecnica e territoriale, al fine di sviluppare le capacità atletiche e coordinative dei giocatori e delle giocatrici dei settori minirugby e giovanile.
Entrambe le azioni si inseriscono nel più ampio contesto dell’importante investimento da 4,6 milioni di euro decretato lo scorso dicembre per lo sviluppo del rugby di base.
Sotto questo cappello sono fino a questo momento rientrati due grossi interventi: la riforma del sistema di formazione d’élite e la destinazione di contributi a Comitati regionali e club sulla base di nuovi parametri.
La prima è stata da poco avviata e prevede la nascita di 10 Poli di Sviluppo U17/U18 in seno ad altrettanti club con l’obiettivo di trasferire verso la base le competenze finora esclusiva di Accademie e Centri di Formazione.
La seconda prevede circa un milione di euro concessi dalla FIR per progetti mirati allo sviluppo dei territori.
L’attuazione del protocollo FIR-FIGC e il Progetto Promozione & Sviluppo rappresentano il terzo tassello del mosaico del tentativo di portare risorse in maniera efficace verso il rugby di base in Italia.
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