Sudafricani chiaramente superiori rispetto a un avversario che ci mette tutto quello che ha, ma pecca di disciplina
Non può non applaudire il pubblico di Monigo: il cuore dei suoi giovani beniamini, prima di tutto; la classe degli avversari, poi.
Il Benetton ci mette tutto quello che ha per arginare con i mezzi a disposizione l’arrembaggio di una squadra infarcita di Springboks, ma gli Sharks appaiono per tutti gli 80 minuti la squadra migliore in campo.
I biancoverdi cedono per 29-7, subendo tre mete nella prima frazione di gioco. Possesso e territorio fra le due compagini sono alla pari, ma mentre i sudafricani hanno il talento e la lucidità per sfruttare le occasioni a disposizione, il Benetton non riesce a estrarre alcun punto da quanto prodotto, compresa una bellissima azione sull’out di sinistra con Riera che libera Rhyno Smith.
Se la squadra di Bortolami deve recriminare qualcosa, è l’indisciplina. Troppi i calci di punizione fischiati da Brace contro la squadra di casa, colpevole spesso di cercare di garantirsi il possesso forzando il punto d’incontro avversario o sigillandolo in fase offensiva.
Nella ripresa il Benetton sembra inizialmente sul punto di capitolare, ma pian piano riprende vigore, tanto da costringere gli Sharks in 14 (avanti volontario di Am) e segnare la meta del 21-7 provvisorio.
Gli Sharks chiudono l’incontro segnando la meta del bonus al 79′ contro un Benetton con le energie al lumicino. Peccato, sarebbe stato importante non concedere i 5 punti per la classifica.
Per i biancoverdi, comunque, ottima prestazione di Tomas Albornoz, una costante minaccia per la difesa avversaria, di Nicola Piantella, molto presente in campo e perfetto in rimessa laterale, e di Lorenzo Cannone.
Benetton: 15 Tommy Bell, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Joaquin Riera, 12 Filippo Drago, 11 Rhyno Smith, 10 Tomas Albornoz, 9 Dewaldt Duvenage (c), 8 Lorenzo Cannone, 7 Alessandro Izekor, 6 Matteo Meggiato, 5 Carl Wegner, 4 Nicola Piantella, 3 Simone Ferrari, 2 Corniel Els, 1 Federico Zani
A disposizione: 16 Tomas Baravalle, 17 Matteo Drudi, 18 Nahuel Tetaz, 19 Thomas Gallo, 20 Yaree Fantini, 21 Luca Petrozzi, 22 Luca Sperandio, 23 Andries Coetzee
Marcatori Benetton
Mete: Wegner (64)
Trasformazioni: Albornoz (64)
Calci di punizione:
Sharks: 15 Aphelele Fassi, 14 Sbu Nkosi, 13 Lukhanyo Am (C), 12 Marius Louw, 11 Makazole Mapimpi, 10 Curwin Bosch, 9 Jaden Hendrikse, 8 Phepsi Buthelezi, 7 Henco Venter, 6 Siya Kolisi, 5 Gerbrandt Grobler, 4 Ruben van Heerden, 3 Thomas du Toit, 2 Bongi Mbonambi, 1 Ox Nché
A disposizione: 16 Kerron van Vuuren, 17 Ntuthuko Mchunu, 18 Khutha Mchunu, 19 Le Roux Roets, 20 Sikhumbuzo Notshe, 21 Cameron Wright, 22 Tito Diaz Bonilla, 23 Werner Kok
Marcatori Sharks
Mete: van Heerden (10), Fassi (25), Buthelezi (40), Nkosi (79)
Trasformazioni: Bosch (10, 25, 40)
Calci di punizione: Bonilla (71)
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