Le parole dell’head coach biancoverde nell’immediato post gara
A margine della sconfitta casalinga 61-17 contro la corazzata Leinster – dimostratasi, seppur a sua volta senza internazionali, ad un livello troppo superiore rispetto ai leoni privi di tanti azzurri – Marco Bortolami, head coach del Benetton Rugby, ha commentato la partita in conferenza stampa.
“Loro sono stati migliori di noi in tutti gli aspetti del gioco. Ci hanno messo in difficoltà, ed ogni situazione difficile ha portato a una serie di effetti negativi. Sono un’organizzazione più avanti di noi nella capacità di performare a un certo livello. Tra i migliori al Mondo nella capacità di essere consistenti ad altissimo livello in ogni uscita”, ha esordito Bortolami.
“Per tutti noi, e per questo gruppo di ragazzi, è un reality check. Dobbiamo guardarci dentro, io per primo, e capire in che direzione stiamo andando e in che aree serve migliorare. Avremmo voluto tutti fare meglio, quindi non posso biasimare nessuno sotto l’aspetto dello spirito, ma dobbiamo rimetterci al lavoro e proseguire nel nostro percorso di miglioramento”, ha proseguito l’ex Gloucester, sottolineando come ad ogni modo si aspettava una gara difficile.
“Sapevamo sarebbe stata una gara molto difficile, la più complessa di questo trittico (Glasgow fuori, Sharks e Leinster a Monigo, ndr), perché reduci da settimane in cui questo gruppo aveva speso molto mentalmente – ancor più che fisicamente – e questo conta. L’abitudine di giocare tre partite a questo livello si acquisisce con il tempo”, ha sottolineato Bortolami.
“Ci si deve passare, attraverso queste partite, per imparare a giocarle. Per alcuni dei nostri ragazzi, queste sono state le partite più importanti della carriera. E questa finale, come detto, Ancor di più, perché ci sono arrivati raschiando il fondo del barile, con il desiderio di restare più a lungo dentro la partita. Ma fa parte del gioco”, ha spiegato il coach ammettendo in chiusura come i ragazzi non abbiano mai realmente trovato la chiave del match.
“Siamo stati poco disciplinati nel gioco al piede esponendoci al loro contrattacco, e questo ha portato a due mete loro. Abbiamo concesso anche alcuni calci evitabili, e ci sono state diverse piccole cose che avremmo dovuto gestire meglio. Come detto, però, loro sono stati migliori in tutto e non abbiamo mai trovato la chiave di volta del match”.
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Video: la conferenza integrale, con l’head coach Marco Bortolami, Nicola Piantella e Filippo Drago
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