Il pilone argentino analizza la situazione in casa veneta proiettandosi sul futuro
Dopo Leinster e con Munster nel mirino: il Benetton Rugby è tornato ad allenarsi in vista della ripresa dell’URC fissata per il prossimo 25 marzo.
A fare il punto in casa biancoverde, in seguito al ko patito contro la franchigia di Dublino, ci ha pensato il pilone argentino Nahuel Tetaz Chaparro, che al sito ufficiale del club si è soffermato su vari temi.
Sul periodo della squadra: “La squadra sta bene, ci stiamo allenando intensamente anche se il prossimo fine settimana non giochiamo. Prima di tutto con un lavoro duro e intenso in palestra, poi noi come avanti stiamo effettuando esercitazioni di mischia e touche. Sono sessioni molto importanti per noi, la base del nostro lavoro in vista dei futuri impegni”.
Sul post Leinster: “Non è semplice ripartire, ma il k.o. di sabato scorso ci deve servire da lezione in ottica futura. Ci siamo resi conto che Leinster gioca ad una velocità doppia, una rapidità di esecuzione che noi dobbiamo cercare di replicare, per contrastare la forza di questo genere di squadra”.
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Sui miglioramenti da apportare nelle varie aree di gioco: “Come detto prima, ci stiamo soffermando soprattutto su mischia, ingaggi, e maul, quando dobbiamo difendere il carrettino avanzante degli avversari. Inoltre sappiamo che è fondamentale perfezionare la disciplina, perché altrimenti prendiamo troppi calcio contro, così facilitiamo l’avanzamento degli avversari nelle nostre zone difensive. Perciò dobbiamo essere più attenti e lucidi, senza peccare ripetutamente di indisciplina”.
Infine una battuta di Nahuel Tetaz Chaparro sul ruolo da veterano all’interno del gruppo del Benetton Rugby: “Io provo sempre ad aiutare i ragazzi più giovani. So che siamo una delle squadre con l’età media più bassa del torneo, un gruppo che ha tanta voglia di lavorare e crescere. Io so che posso consigliare lì dove sono più ferrato, vale a dire in mischia, perciò parlo molto di questo aspetto di gioco con i ragazzi più giovani. Inoltre la mischia è un punto di gioco che ha bisogno di tempo per essere sviluppato, non si migliora da un giorno all’altro, e noi del pack stiamo lavorando molto per crescere sotto questo punto di vista”.
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