Terza linea rivoluzionata con Seb Davies titolare al fianco del flanker di Cardiff e di Taulupe Faletau. Jonathan Davies nel XV
Joshua Rajai Navidi, nato a Bridgend 31 anni fa da padre iraniano e madre gallese e cresciuto in parte a Christchurch, in Nuova Zelanda, è la novità della formazione del Galles che attende la Francia per il primo incontro dei tre che compongono la quarta giornata del Sei Nazioni 2022.
Navidi ha 28 caps con il Galles e soltanto una meta internazionale all’attivo, ma è una delle terze linee più forti dell’ultimo decennio e soltanto una competizione spietata per il ruolo e un ammontare esagerato di infortuni ne hanno limitato la carriera sul palcoscenico più importante del gioco.
Anche in questo caso, il terza linea che milita a Cardiff torna da un infortunio alla spalla che lo ha tenuto fuori fino ad ora: da ottobre ad oggi ha disputato solamente 80 minuti nella partita tra il suo club e l’Ulster disputata venerdì scorso in URC.
Un ritorno lampo che assomiglia a quanto compiuto da Taulupe Faletau due settimane fa. Il numero 8 sarà regolarmente al suo posto per conquistare il suo cap numero 88. La terza linea viene però rivoluzionata con l’inclusione nella formazione del Galles del terza linea Seb Davies, un ottimo saltatore in rimessa laterale che dovrebbe aiutare, nelle intenzioni dello staff, a portare giù qualche possesso in più in un momento del gioco che contro l’Inghilterra ha evidenziato notevoli lacune.
Ne fanno le spese Ross Moriarty, che finisce in panchina, e Taine Basham, escluso dai 23. Tra i sostituti trova spazio il giovane Jac Morgan, per un 5+3 che non prevede ricambi in seconda (Seb Davies può comunque adattarsi).
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In prima linea Tomas Francis sarà regolarmente al suo posto dopo essere stato al centro di un caso per un trauma cranico non riscontrato dallo staff medico nel corso di Galles-Inghilterra. Secondo il comunicato ufficiale della federazione gallese, lui e Josh Adams “sono stati gestiti a livello clinico dal personale medico del Galles e hanno seguito tutti i protocolli richiesti di ritorno al gioco imposti da World Rugby. Non avendo sofferto di ulteriori reazioni o complicazioni durante i vari stadi del protocollo, sono entrambi disponibili per la selezione.”
Dovrà invece rimanere fuori per concussion il centro Nick Tompkins, uno dei migliori del Galles in questo Sei Nazioni. Per lui un colpo alla testa nella partita giocata con il suo club lo scorso fine settimana. A sostituirlo ecco Jonathan Davies, che raggiungerà il 96esimo caps in carriera.
In panchina ritorna Louis Rees-Zammit.
Galles, la formazione
15. Liam Williams (Scarlets – 77 caps)
14. Alex Cuthbert (Ospreys – 50 caps)
13. Owen Watkin (Ospreys – 29 caps)
12. Jonathan Davies (Scarlets – 95 caps)
11. Josh Adams (Cardiff Rugby – 37 caps)
10. Dan Biggar (Northampton Saints – 98 caps), capitano
9. Tomos Williams (Cardiff Rugby – 32 caps)
8. Taulupe Faletau (Bath Rugby – 87 caps)
7. Josh Navidi (Cardiff Rugby – 28 caps)
6. Seb Davies (Cardiff Rugby – 15 caps)
5. Adam Beard (Ospreys – 32 caps)
4. Will Rowlands (Dragons – 16 caps)
3. Tomas Francis (Ospreys – 63 caps)
2. Ryan Elias (Scarlets – 26 caps)
1. Gareth Thomas (Ospreys – 8 caps)
A disposizione
16. Dewi Lake (Ospreys – 3 caps)
17. Wyn Jones (Scarlets – 41 caps)
18. Dillon Lewis (Cardiff Rugby – 36 caps)
19. Ross Moriarty (Dragons – 52 caps)
20. Jac Morgan (Ospreys – 2 caps)
21. Kieran Hardy (Scarlets – 9 caps)
22. Gareth Anscombe (Ospreys – 30 caps)
23. Louis Rees-Zammit (Gloucester Rugby – 14 caps)
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