Cancellate le rimanenti sfide del REC che avrebbero dovuto vedere i russi in campo. Spagna, Portogallo e Romania si giocano la RWC
Dopo la sospensione di Russia e Bielorussia decisa da World Rugby, è stato fatto un ulteriore passo avanti dall’ente che governa il rugby mondiale. La prossima Coppa del Mondo, in calendario in Francia nel 2023, non vedrà sicuramente la presenza della Nazionale russa, ancora in corsa (seppur con pochissime possibilità di passare) fino a poche settimane fa.
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Il board ha deciso che la nazionale degli “orsi” non potrà continuare il suo percorso di qualificazione attraverso il Rugby Europe Championship, e ha contestualmente assegnato la vittoria alle formazioni che avrebbero dovuto giocare contro i russi, cosa che invece non accadrà. Georgia, Portogallo e Olanda (le tre squadre che ancora avevano da disputare il match) hanno così modo di avanzare in classifica, e la notizia in particolar modo è importante per la Gerogia che vista la classifica stacca già il biglietto per la Rugby World Cup 2023, situazione che merita un’analisi un po’ più approfondita.
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Il processo di qualificazione delle squadre europee prende infatti in considerazione i Rugby Europe Championship del 2021 e 2022. Le prime due vanno direttamente al Mondiale, la terza giocherà l’ultimo torneo di ripescaggio. Visti i punti ottenuti per il match non giocato con la Russia la Georgia sale a 35 punti (con 8 match) davanti a Spagna (8) e Portogallo (9) ferme a 25, poi Romania (8) a 22. I “Lelos” non possono essere più raggiunti dai lusitani e quindi sono sicuramente al Mondiale, e gli basta un solo punto nelle ultime due partite per avere la certezza del primo posto. Vista questa situazione diventa quindi importantissimo lo scontro diretto che si giocherà nel weekend tra Spagna e Portogallo, tallonate dalla Romania. Oltre ai georgiani una di queste squadre staccherà il biglietto per Francia 2023, una andrà al torneo di ripescaggio mentre una terza dovrà abbandonare i suoi sogni iridati.
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