I padroni di casa marcano 9 mete e si impongono con un netto 55 a 7 sulla franchigia di Parma
United Rugby Championship: DHL Stormers v Zebre Parma (ph. Khulani Media)
A Stellenbosch va in scena il recupero sesta giornata dello United Rugby Championship tra Stomers e Zebre. I sudafricani partono immediatamente col piede sull’acceleratore e chiudono fin troppo facilmente la partita già dopo 12 minuti segnando tre mete in rapida sequenza con le Zebre incapaci di arginare lo strapotere avversario. Il punto bonus arriva poco dopo il primo quarto di partita. In avvio di secondo tempo i ducali hanno un piccolo lampo d’orgoglio, realizzando una meta, ma gli Stromers, in totale controllo del match, appena premono sull’acceleratore dimostrano di poter fare quello che vogliono. Come dimostrano anche le 9 mete subite all’ottantesimo.
La cronaca
Sul primo attacco dei padroni di casa, la difesa delle Zebre si fa trovare impreparata e Manie Libbok va a marcare la più facile delle mete. Calcio in mezzo ai pali e al secondo minuto Stormers che si portano sul 7-0. Sei minuti più tardi è Damian Willemse ad andare a schiacciare oltre la line bianca con una corsa di taglio di trenta metri senza essere fermato da nessuno. Al minuto 11, un placcaggio mancato di Trulla su Nel che ha recuperato il calcio passaggio di un compagno, permette a quest’ultimo di servire Leolin Zas che porta a tre le marcature per i sudafricani. Anche Libbok fa tre su tre e dopo 12 minuti sono già 21 i punti sul tabellino.
Il punto di bonus arriva al 24esimo quando, in occasione di uno dei primi possessi zebrati nella metà campo degli Stormers, Seabelo Senatla recupera un pallone malamente trasmesso e non controllato dai giocatori ducali, involandosi in meta con una corsa di oltre 50 metri.
Al 31esimo le Zebre avrebbero l’occasione di andare in meta con la prima e unica incursione nei 22 metri avversari del primo tempo. L’azione parte da metà campo con Trulla che, a ridosso della linea dell’out, calcia lungo per sé stesso, ma al momento di recuperare il pallone sui 5 metri avversari commette un avanti nel tentativo di non farlo uscire. Nel frattempo Bonfiglio, già acciaccato da qualche minuto è costretto a lasciare il posto ad Andrea Lovotti, così come qualche minuto più tardi Renato Giammarioli è costretto ad uscire per sottoporsi al protocollo sulla concussio con Maxime Mbanda che lo sostituisce. A tre minuti dal riposo arriva la quinta meta sudafricana ad opera di Ntubeni: gli stormers sfruttano una touche nei 5 metri per costruire una maul che viaggia fin oltre alla linea di meta dove il tallonatole appoggia il pallone per il 33-0 con cui si va al riposo.
In avvio di seconda frazione le Zebre provano una reazione d’orgoglio, conquistano una touche sui 5 metri e cercano la meta con la maul ma l’arbitro, coadiuvato dal TMO, non convalida. Sulla successiva touche, Carlo Canna, sfruttando anche il vantaggio concesso dal direttore di gara, prova una calcetto nell’area di metà degli Stormers con Erich Cronjé che è il più veloce a raggiungere la palla schiacciandola in meta. Lo stesso Canna trasforma portando a sette i punti delle Zebre. Al 56esimo è Seabelo Senatla con una bella azione personale a marcare la prima meta del secondo tempo per i sudafricani: due finte, up and under e segnatura con capriola.
Quando il match sta per entrare nell’ultimo quarto dopo una prolungata azione nella meta campo delle zebre, che mancano diversi placcaggi, arriva la settima marcatura Stormers, seconda personale per Leolin Zas che porta sul 43 a 7 il parziale.
A 6 minuti dalla fine del match Asaeli Tuivuaka a ridosso della linea compie un intervento nettamente falloso colpendo con la mano il volto di un avversario nel tantino maledetto di raddoppiare un placcaggio di Trulla. L’inevitabile responso del TMO è un cartellino rosso che lascia le Zebre in 14. Dalla successiva touche scaturisce l’ottava meta sudafricana ad opera del tallonatore Scarra Ntubeni rientrato in campo pochi minuti prima per l’infortunio del suo sostituto. Allo scadere c’è ancora tempo per un placcaggio mancato dalla difesa delle Zebre che da il là alla meta di Seabelo Senatla (eletto man of che match) che fissa il risultato finale sul 55 a 7.
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Stormers: 15 Warrick Gelant, 14 Seabelo Senatla, 13 Ruhan Nel, 12 Damian Willemse, 11 Leolin Zas, 10 Manie Libbok, 9 Herschel Jantjies, 8 Evan Roos, 7 Hacjivah Dayimani, 6 Deon Fourie (c), 5 Marvin Orie, 4 Adre Smith, 3 Neethling Fouche, 2 Scarra Ntubeni, 1 Brok Harris
A disposizione: 16 Andre-Hugo Venter, 17 Ali Vermaak, 18 Sazi Sandi, 19 Ernst van Rhyn, 20 Junior Pokomela, 21 Paul de Wet, 22 Tim Swiel, 23 Rikus Pretorius
Mete: Manie Libbok (1), Damian Willemse (8), Leolin Zas (12), Seabelo Senatla (24), Scarra Ntubeni (37), Seabelo Senatla (56′), Leolin Zas (59′), Scarra Ntubeni (75′), Seabelo Senatla (80′)
Trasformazioni: Libbok (2, 8, 12, 24), Tim Swiel (80′)
Punizioni:
Zebre: 15. Jacopo Trulla,14. Junior Laloifi, 13. Erich Cronjé, 12. Timothy O’Malley, 11. Asaeli Tuivuaka, 10. Carlo Canna, 9. Nicolò Casilio , 8. Renato Giammarioli (C), 7. Iacopo Bianchi, 6. Luca Andreani, 5. Andrea Zambonin, 4. Liam Mitchell, 3. Ion Neculai, 2. Massimo Ceciliani, 1. Paolo Buonfiglio
A disposizione: 16. Giampietro Ribaldi, 17. Andrea Lovotti, 18. Juan Pitinari, 19. Potu Junior Leavasa, 20. Maxime Mbandà, 21. Guglielmo Palazzani, 22. Antonio Rizzi, 23. Giulio Bisegni
Mete: Erich Cronjé (’42)
Trasformazioni: Carlo Canna (’43)
Punizioni:
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