La squadra di Bortolami regge nel primo tempo, ma le troppe imprecisioni rendono il passivo molto pesante
Passivo pesante a Musgrave Park, forse troppo: il Benetton regge finché può, poi i troppi errori lo condannano a una brutta sconfitta per 51-22. Nonostante le imprecisioni la squadra di Bortolami aveva giocato un buon primo tempo, chiudendolo sotto 17-10, poi nella ripresa Munster ha dato l’accelerata decisiva, senza che arrivasse una vera risposta. Poi il giallo a Coetzee ha reso il punteggio ancora più pesante. La corsa verso i playoff si fa sempre più dura.
La cronaca
Benetton che spreca la prima opportunità al 4′ con Albornoz, che colpisce il palo da un penalty guadagnato in mischia ordinata per fallo di Wycherley su Chaparro. Dall’altra parte non sbaglia invece Ben Healy: 3-0 all’8′. Irlandesi che partono ordinati, senza strafare e lasciando che siano gli avversari a fare la partita per poi rispondere colpo su colpo, anche perché i Leoni sprecano tanto in fase offensiva. La prima meta arriva al minuto numero 19, Casey per O’Donoghue che fa la sponda all’interno per il break di Gallagher, che buca il placcaggio e vola direttamente in meta per il 10-0.
Da Re sostituisce Albornoz per un colpo alla testa, e il secondo tentativo dalla piazzola lo fa Rhyno Smith che accorcia per il 10-3, ma sul calcio d’inizio successivo Zebo è il più veloce a recuperare l’ovale e a riportare i suoi nei 22 avversari. L’azione non sortisce effetti, ma è il segnale di un Benetton non ancora del tutto in partita. Al 34′ però un altro errore del Benetton porta alla seconda meta irlandese: calcio dalla base di Casey, Ratuva va a lottare con Zebo sul pallone in aria, ma sul rimbalzo poi nessuno dei trevigiani è pronto a intervenire e si apre la strada per un 3 contro 1 impossibile da difendere. Segna proprio Craig Casey, 17-3.
Il Benetton reagisce, guadagna un calcio di punizione in zona rossa e sceglie coraggiosamente la mischia: la scelta paga perché arriva un altro vantaggio, e sulla giocata gratuita Ratuva opta per un sorprendente cross-kick per Smith che al volo schiaccia e poi va anche a trasformare per il 17-10.
Nella ripresa Munster dà lo strappo, complici anche due falli che di fatto permettono le due marcature degli irlandesi: prima Healy dalla piazzola, poi Zebo che vola alla bandierina per la terza meta dopo un lungo multifase. Il parziale di 10-0 a inizio ripresa fa male, e Bortolami gioca le carte Faiva e Cannone. La mischia ordinata dei leoni continua a dominare, e dopo il secondo calcio di punizione consecutivo guadagnato i trequarti si distendono e Da Re vola in meta.
Munster riallunga con un altro calcio di Healy, causato da un fallo di Da Re che non rotola via dal raggruppamento (trattenuto però dall’avversario senza che l’arbitro se ne accorgesse). Gli irlandesi cercano la meta del bonus, e la trovano al 65′ con Craig Evans, dopo un errore al lancio di Faiva. La situazione peggiora ulteriormente con il giallo a Coetzee, mentre Smith e Zebo escono dopo un colpo alla testa (il sudafricano del Benetton abbandona il campo in barella). La Red Army con l’uomo in più si scatena, e sugli sviluppi della penaltouche successiva al giallo la maul fa tutto perfettamente, con Barron a finalizzare il tutto. De Allende marca anche la sesta meta, poi Braley trova la marcatura della consolazione che fissa il punteggio finale sul 51-22.
Francesco Palma
Munster: 15 Matt Gallagher, 14 Shane Daly, 13 Damian de Allende, 12 Rory Scannell, 11 Simon Zebo, 10 Ben Healy, 9 Craig Casey, 8 Gavin Coombes, 7 John Hodnett, 6 Jack O’Donoghue, 5 Fineen Wycherley, 4 Jean Kleyn, 3 Stephen Archer, 2 Diarmuid Barron, 1 Josh Wycherley
A disposizione: 16 Scott Buckley, 17 Jeremy Loughman, 18 Keynan Knox, 19 Jason Jenkins, 20 Jack O’Sullivan, 21 Neil Cronin, 22 Jake Flannery, 23 Chris Farrell
Mete: Gallagher 19′, Casey 34′, Zebo 46′, Evans 65′, Barron 70′, De Allende 77′
Trasformazioni: Healy 20′, 35′, 47′, 66′, 71′, 78′
Punizioni: Healy 8′, 42′, 58′
Benetton: 15 Andries Coetzee, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Joaquin Riera, 12 Tommaso Menoncello, 11 Rhyno Smith, 10 Tomas Albornoz, 9 Dewaldt Duvenage, 8 Toa Halafihi, 7 Manuel Zuliani, 6 Sebastian Negri, 5 Carl Wegner, 4 Irne Herbst, 3 Nahuel Tetaz-Chaparro, 2 Tomas Baravalle, 1 Ivan Nemer
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Matteo Drudi, 18 Simone Ferrari, 19 Niccolò Cannone, 20 Matteo Meggiato, 21 Callum Braley, 22 Giacomo Da Re, 23 Tommaso Benvenuti
Mete: Smith 40′, Da Re 55′, Braley 81′
Trasformazioni: Smith 40’+1, Coetzee 82′
Punizioni: Smith 25′
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