A Piacenza un bel primo tempo degli azzurrini non basta a prendere il largo, i francesi nella ripresa ingranano la quinta e vincono la partita
Il 21-21 dell’intervallo aveva fatto molto ben sperare, soprattutto perché gli azzurrini non erano mai andati sotto nel punteggio. È bastato però un quarto d’ora di black-out per compromettere la partita, e nella ripresa la Francia ha preso il largo con 3 mete che di fatto hanno deciso la partita: l’Italia under 18 di Roberto Santamaria ha comunque dimostrato di avere le carte in regola per fare un’ottima figura al Six Nations Festival, che si terrà il mese prossimo. Questa era solo un’anticipazione, e ci sarà il tempo anche per correggere gli errori commessi oggi.
La cronaca
L’Italia parte bene, sfiora un paio di volte la meta e mette costantemente sotto pressione la retroguardia francese, che commette 4 falli in soli 6 minuti di gioco e non esce praticamente mai dalla propria metà campo. La meta arriva al 6′ con Frattolillo al timone di una maul sempre avanzante. Simoni trasforma per il 7-0.
Dopo un inizio horror la Francia reagisce e trova il pari con la magia di Raffy, che trova un cross-kick perfetto per Soucouna, che trova il sostegno di Bousmourin per la meta del pareggio.
La reazione dell’Italia (oggi in maglia bianca) è però immediata. Sugli sviluppi di una mischia gli azzurrini ottengono un calcio libero, Casilio lo gioca velocemente e innesca la corsa di Giovanni Cinquegrani, che vola in mezzo ai pali per il secondo vantaggio, trasformato nuovamente da Simoni: 14-7.
La squadra di Santamaria si presenta più volte nei 22 francesi e ha anche l’occasione di andare sopra il break. Il risultato però non cambia e alla prima occasione di uscire da questa fase di difficoltà i bleus colpiscono con un bel multifase dopo una penaltouche, marcata da Liufau.
A Piacenza si risponde colpo su colpo, perché gli azzurrini rimettono subito le cose a posto, sfruttando l’indisciplina francese. Calcio di punizione, si va in rimessa ai 5 metri, un po’ di fase e poi pallone allargato da Cinquegrani per Elettri, che con un angolo di corsa perfetto marca la terza meta. La beffa però arriva nel finale di frazione. Ancora una volta la Francia sfrutta il drive per creare pericoli e conquistare il vantaggio, poi il pick&go di Tuilagi chiude la pratica per il 21-21 con il quale si va negli spogliatoi.
Nella ripresa la squadra di Santamaria parte bene, ma basta un errore a cambiare completamente le carte in tavola: la Francia, a sorpresa, batte veloce un calcio di punizione a metà campo. Raffy trova Attissogbe sulla profondità, l’estremo francese tiene l’ovale in campo e lo serve a Bosmorin, che trova il sostegno dello stesso Raffy. L’apertura francese rompe il placcaggio e va a marcare, per poi portare a casa anche una difficile trasformazione: 21-28 Francia all’8′ del secondo tempo.
Gli azzurri vanno in sofferenza, non riescono più ad uscire dai propri 22 e una leggerezza di Sodo, che rischia un offload per non far uscire il pallone, regala l’ovale della quinta meta a Maka. Il distacco aumenta ulteriormente al 18′ della ripresa: rimessa laterale sbagliata dagli azzurrini, calcio velenosissimo del solito Raffy che rimbalza in maniera inaspettata e permette ad Attissogbe di volare indisturbato per la meta del 21-42.
Dopo una prima parte di ripresa veramente difficile l’Italia riesce a ritrovare l’abbrivio del primo tempo, grazie alla mischia ordinata e alla dinamicità del neoentrato Jimenez. Tre calci di punizione guadagnati nei 22 avversari, gli azzurrini insistono fino a quando Botturi non marca per il 28-48, con tanto di trasformazione di Simoni. Al 27′ della ripresa Brisighella anticipa Bosmorin sul solito calcetto insidioso di Raffy. Poi Zucconi salva definitivamente la situazione conquistando un gran tenuto a pochi metri dalla propria linea di meta.
La Francia si riporta in avanti e riallunga nuovamente grazie alla carica vincente di Affane, che trasforma in meta un pallone non uscito benissimo dalla rimessa laterale francese. L’Italia chiude in attacco con un ottimo drive, ben trasformato in meta da Gasperini: finisce 33-49, con gli azzurrini che dopo un buon primo tempo non sono riusciti a ripetersi nella ripresa, ma che allo stesso tempo hanno dimostrato di avere ottime potenzialità in vista del futuro.
Francesco Palma
Il tabellino di Italia-Francia, test match under 18:
Italia U18: 15 Tommaso SIMONI, 14 Leonardo Antonio SODO, 13 Lorenzo ELETTRI 12 Lorenzo NANNI (C), 11 Francesco IMBERTI, 10 Giovanni CINQUEGRANI, 9 Lorenzo CASILIO, 8 Jacopo BOTTURI (C), 7 Vittorio PADOAN, 6 Valerio SICILIANO, 5 Federico TELANDRO, 4 Olmo D’ALESSANDRO, 3 Francesco Marcos GALLORINI. 2 Andrea FRATTOLILLO, 1 Francesco GANDOSSI
A disposizione: 16 Sam Luciano FERRARI, 17 Nicholas GASPERINI, 18 Davide ASCARI, 19 Davide SALVAN, 20 Ferdinando FUSARI, 21 Mattia JIMENEZ, 22 Davide GARDINALE, 23 Simone BRISIGHELLA, 24 Andrea TONINELLI, 25 Giacomo VANZELLA, 26 Angelo CHARLES-VALENTINE, 27 Cesare ZUCCONI, 28 Mattia Antonio UDA
Mete: Frattolillo 6′, Cinquegrani 12′, Elettri 27′, Botturi 58′, Gasperini 70’+2
Trasformazioni: Simoni 7′, 13′, 28′, 59′
Punizioni:
Francia U18: 15 Théo Attissogbe, 14 Grégoire Arfeuil, 13 Maxence Biasotto, 12 Karsen Talalua, 11 Hoani Bosmorin, 10 Tom Raffy, 9 Léo Carbonneau, 8 Posolo Tuilagi, 7 Maxime Rakotomalala, 6 Edouard Richer, 5 Brent Liufau, 4 Youssouf Soucouna, 3 Alexandre Etchebehere, 2 Leo Chauvin, 1 Rayane Tafili
A disposizione: 16 Jules Laumond, 17 Jean Maxence Jules Rosette, 18 Zaccharie Affane, 19 Charly Gambini, 20 Adrian Mitu, 21 Marko Gazzotti, 22 Ruben Maka, 23 Théo Cortes, 24 Mathiue Galtier, 25 Hugo Sempere Franchi, 26 Mathis Ibo
Mete: Bosmorin 9′, Liufau 22′, Tuilagi 35′, Raffy 43′, Maka 50′, Attissogbe 54′, Affane 67′
Trasformazioni: Raffy 10′, 22′, 35’+1, 43′, 50′, 54′, Cortes 68′
Punizioni:
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