Niente da fare per la squadra di Bergamaschi, sconfitta al Lanfranchi
Al Lanfranchi è subito battaglia nei punti d’incontro, con le Zebre che tengono botta senza però sfruttare le occasioni concesse. Canna guadagna un 50:22 stupendo, Bigi sbaglia completamente la rimessa laterale e gli Scarlets ripartono. Fusco salva una prima volta, poi D’Onofrio commette fallo: Patchell segna i primi 3 punti al 15′.
Palazzani sostituisce temporaneamente Fusco, che aveva iniziato molto bene, per un controllo concussion, fortunatamente poi superato. Le Zebre reagiscono con un bel multifase, poi Canna innesca bene Gesi al largo che salta il diretto avversario e arriva ai 5 metri, poi Palazzani viene portato fuori.
Basta però una fiammata agli Scarlets per prendere il largo: palla persa a metà campo, Gareth Davies salta Lucchin, poi Baldwin brucia sia Buonfiglio che Gesi e vola in mezzo ai pali. Canna accorcia subito per il 10-3. Nemmeno il tempo di rimettere il pallone in mezzo che un altro errore condanna la franchigia italiana: rimessa laterale sbagliata, gli Scarlets si distendono benissimo e volano in meta con Conbeer. Patchell è perfetto e fissa il 17-3.
Le Zebre, dopo un buon inizio, sbandano: rimessa ai 5 metri, pallone ben portato a terra dai gallesi e Patchell ha tutta la libertà dal mondo per fissare un passaggio perfetto per McNicholl, che sullo scatto brucia il tentativo di D’Onofrio e marca in mezzo ai pali.
A inizio ripresa le Zebre partono all’attacco, Giammarioli supera due avversari all’interno dei 22, poi però manca l’offload e l’azione sfuma. Gli Scarlets vanno un po’ sotto pressione, senza però mai dare realmente l’impressione di poter cedere, per poi andare a chiudere definitivamente la partita al 53′ con la marcatura di Lousi.
Canna accorcia le distanze con una bella azione personale, conclusa in meta. L’apertura resta a terra per un po’ e allora alla trasformazione va Biondelli che c’entra i pali per il 10-29. Lo stesso Canna, dopo essersi ripreso, inventa un calcio stupendo proprio per l’accorrente Biondelli che marca alla bandierina la seconda meta, trasformata dal numero 10.
Sul 17-29 e con 20 minuti da giocare la partita sarebbe ancora aperta, ma gli Scarlets non ci stanno, vanno dall’altra parte e rimettono a posto le cose con Lezana, che finalizza un bel multifase dei gallesi. Nel finale Tuipulotu e D’Onofrio segnano una meta per parte, che serve solo a fissare il punteggio finale sul 24-41.
Francesco Palma
Zebre: 15. Michelangelo Biondelli, 14. Giovanni D’Onofrio, 13. Giulio Bisegni, 12. Enrico Lucchin, 11. Simone Gesi, 10. Carlo Canna, 9. Alessandro Fusco, 8. Renato Giammarioli, 7. Iacopo Bianchi, 6. Luca Andreani, 5. Liam Mitchell, 4. David Sisi (Capitano), 3. Eduardo Bello, 2. Luca Bigi, 1. Paolo Buonfiglio
A disposizione: 16 Massimo Ceciliani, 17 Juan Pitinari, 18 Ion Neculai, 19 Andrea Zambonin, 20 Potu Junior Leavasa, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Antonio Rizzi, 23 Junior Laloifi
Mete: Canna 57′, Biondelli 59′, D’Onofrio 77′
Trasformazioni: Biondelli 57′, Canna 60′, Rizzi 78′
Punizione: Canna 26′
Scarlets: 15 Johnny McNicholl; 14 Corey Baldwin, 13 Joe Roberts, 12 Scott Williams (capitano), 11 Ryan Conbeer; 10 Rhys Patchell, 9 Gareth Davies; 1 Kemsley Mathias, 2 Shaun Evans, 3 Javan Sebastian, 4 Sam Lousi, 5 Jac Price, 6 Blade Thomson, 7 Tomas Lezana, 8 Sione Kalamafoni.
A disposizione: 16 Lewis Morgan, 17 Rob Evans, 18 Harri O’Connor, 19 Morgan Jones, 20 Carwyn Tuipulotu, 21 Dane Blacker, 22 Sam Costelow, 23 Johnny Williams.
Mete: Baldwin 22′, Conbeer 30′, McNicholl 35′, Lousi 53′, Lezana 60′, Tuipulotu 72′
Trasformazioni: Patchell 23′, 31′, 35′, Costelow 61′
Punizioni: Patchell 15′
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