Punto di bonus nel finale per le transalpine, che marcano cinque mete. Per le azzurre 6 punti dalla piazzola di Michela Sillari
Allo Stade Des Alpes di Grenoble, Francia ed Italia aprono il loro 6 Nazioni femminile, incontrandosi nuovamente in Francia per la prima volta dal febbraio 2020, quando le transalpine si imposero 45-10. Prima del match, Elisa Giordano e Beatrice Rigoni entrano davanti alle azzurre, per celebrare il 50esimo cap con la maglia dell’Italia.
Sulla prima rimessa laterale transalpina attorno alla metà del campo, fuorigioco azzurro, con le transalpine che vanno in penal’touche sui 22 d’attacco. La Francia pecca in pulizia d’esecuzione, sia nel lancio che poi nello sviluppo del multifase, ma guadagnano i primi 3 punti al 4′: Beatrice Rigoni non rotola via per tempo dal punto d’incontro e Drouin va per i pali.
Sul restart, calcio profondo di Rigoni e in avanti nella presa per Vernier. Ruotano volontariamente e spingono con un angolo scorretto le francesi: calcio di punizione per le azzurre. Sillari, da zona centrale, poco oltre i 22 d’attacco, risponde subito e centra i pali per il 3-3, al 6′.
Lungo possesso francese attorno al 10′, senza che le transalpine avanzino palla in mano. Poi, sull’out di destra, superbo intercetto di Rigoni, che legge il passaggio tra Drouin e Castel, vola sin oltre la metà di campo ed arriva un calcio contro le francesi per fuorigioco. Penal’touche sui 22: possesso vinto, maul, un paio di cariche con gli avanti, poi splendida trasmissione sin sull’out di sinistra, con Bettoni che sembra andare oltre con un superbo guizzo, ma viene tenuta alta, al 12′.
La linea difensiva azzurra, estremamente aggressiva, mette in difficoltà le francesi che commettono molti errori gestuali, ma di contraltare arrivano anche alcuni calci di punizione di troppo per fuorigioco (4 i calci di punizione concessi, nel complesso, già al 17′). Proprio sullo sviluppo di una penal’touche al 18′, poco fuori dai 22 la Francia marca la prima meta: possesso vinto, francesi che fanno strada ad ogni collisione, con Fall che marca tornado verso il centro del campo quasi sotto i pali. Drouin converte, per il 10-3 al 19′.
Al 20′, altre buone notizie in chiusa per le azzurre: calcio di punizione per l’Italia sulla metà di campo, con Cox che penalizza il lavoro di Deshaye. Penalìtouche sui 22: possesso vinto da Locatelli, maul che avanza e guadagna un’altra penalità, con Rigoni che torna in penal’touche sui 5 metri. Lancio difficoltoso, però, e turnover, con la Francia che allontana l’ovale al piede, ma con poco guadagno territoriale.
Al 26′ seconda meta transalpina con Gros. Calcio contro Magatti nel punto d’incontro, penal’touche sui 22: maul e poi multifase corrosivo – le avanti fanno la differenza su ogni singola collisione come sulla prima marcatura pesante -, con Gros che va oltre in mezzo al campo. Drouin trasforma, per il 17-3, al 28′.
Al 32′, stupendo break preso da D’Incà – poco oltre i 22 difensivi -, che riporta l’Italia nella metà di campo offensiva, e sul prosieguo dell’attacco azzurro, la Francia spende un fallo, permettendo alle azzurre di andare in penal’touche sui 22. Possesso vinto e splendida combinazione Rigoni-Muzzo, con la sponda interna perfetta per Muzzo. La difesa francese spende un altro fallo professionale, con Sillari che manda a segno il secondo calcio del pomeriggio al 34′, per il 17-6, da posizione centrale.
A tempo rosso, occasione enorme per marcare la prima meta azzurra: penal’touche sui 22, ottima trasmissione, con l’accelerazione di una superba D’Incà e palla che arriva sin al largo per Muzzo, ma tutto viene vanificato da un passaggio in avanti.
Sul primo possesso della ripresa, errore gestuale francese e mischia subito con introduzione azzurra, nella metà di campo offensiva. Le azzurre iniziano a soffrire in chiusa, pur riuscendo a non concedere calci piazzati, ma le transalpine sono spesso sul piede avanzante e al 51′, Cox fischia un calcio contro Tounesi sul punto d’incontro, con Drouin che firma il 20-6 dalla piazzola. Subito dopo escono Tounesi e D’Incà (per Fedrighi e Madia, con Rigoni che va al centro del campo), tra le migliori in attacco: la seconda linea sempre in avanzamento a contatto, il centro super elusivo, con gambe super e belle mani.
Al 55′, esce anche Sillari per HIA, con l’ingresso al suo posto di Ostuni Minuzzi. Le azzurre rubano un paio di pallone in rimessa laterale, ma concedono troppi calci sul punto d’incontro. Su uno di questi, giocato veloce da una Sansus devastante sin dal primo pallone toccato, la Francia sfrutta al meglio la superiorità numerica sull’out sinistro, con la terza mete siglata da Murie. Drouin non trasforma, così si resta sul 25-6, al 61′.
La difesa francese è durissima, con le azzurre che riescono talvolta a battere la prima avversaria, finendosi però per isolarsi e concedere il turnover. Tanti, però, gli errori gestuali transalpini, con la Francia che fatica a creare la situazione giusta per marcare la meta del bonus, e al 71′ sono le azzurre che portano un multifase – a tratti tambureggiante – nei 22 rivali, non riuscendo tuttavia a marcare, a causa di un in avanti sui 5 metri.
Il punto di bonus transalpino arriva al 76′, con il buco preso da Boulard, che si infila tra Locatelli e Ostuni Minuzzi, battendo il placcaggio di Furlan e bruciando il tentativo in extremis di Magatti, per il 30-6, prima del 32-6 siglato con la conversione da Tremouliere. Nel finale, calcio contro le azzurre in mischia, penal’touche dentro i 22: possesso vinto, Sansus attacca e premia la linea di corsa di Jacquet, che marca la quinta meta. Tremouliere trasforma per il 39-6, all’80’. Quello che diventa anche il punteggio definitivo, con le transalpine che raggiungono l’Inghilterra in vetta al torneo a quota 5.
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Le formazioni iniziali e le marcatrici di Francia-Italia – 6 Nazioni femminile
Francia: 15 Chloe Jacquet (Lyon OU), 14 Lea Murie (Stade Toulousain), 13 Maelle Filopon (Stade Toulousain), 12 Gabrielle Vernier (Blagnac Rugby), 11 Marie-Aurelie Castel (Stade Rennais), 10 Caroline Drouin (Stade Rennais), 9 Alexandra Chambon (FC Grenoble), 1 Annaelle Deshaye (Lyon OU), 2 Agathe Sochat (Stade Bordelais), 3 Clara Joyeux (Blagnac Rugby), 4 Madoussou Fall (Stade Bordelais), 5 Audrey Forlani (Blagnac Rugby), 6 Romane Menager (Montpellier Herault), 7 Gaelle Hermet (Stade Toulousain) (c), 8 Emeline Gros (Montpellier Herault)
A disposizione: 16 Laure Touye (Montpellier Herault), 17 Coco Lindelauf (Blagnac Rugby), 18 Assia Khalfaoui (Stade Bordelais), 19 Manae Feleu (FC Grenoble), 20 Axelle Berthoumieu (Blagnac Rugby), 21 Laure Sansus (Stade Toulousain), 22 Jessy Tremouliere (ASM Romagnat), 23 Emilie Boulard (RC Chilly-Mazarin)
mete: Fall (18′), Gros (27′), Murie (60′), Boluard (76′), Jacquet (80′)
trasformazioni: Drouin (19′, 28′), Tremouliere (76′, 80′)
punizioni: Drouin (4′, 51′)
Italia: 15 Manuela Furlan (Villorba Rugby) (c), 14 Aura Muzzo (Villorba Rugby), 13 Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova), 12 Alyssa D’Inca (Villorba Rugby), 11 Maria Magatti (CUS Milano Rugby), 10 Beatrice Rigoni (Valsugana Rugby Padova), 9 Sofia Stefan (Valsugana Rugby Padova), 1 Gaia Maris (Valsugana Rugby Padova), 2 Melissa Bettoni (Stade Rennais), 3 Lucia Gai (Valsugana Rugby Padova), 4 Sara Tounesi (ASM Romagnat), 5 Giordana Duca (Valsugana Rugby Padova), 6 Francesca Sberna (Rugby Calvisano), 7 Isabella Locatelli (Rugby Colorno), 8 Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova)
A disposizione: 16 Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova), 17 Emanuela Stecca (Villorba Rugby), 18 Sara Seye (Rugby Calvisano), 19 Valeria Febrighi (Stade Toulousain), 20 Alessandra Frangipani (Villorba Rugby), 21 Sara Barattin (Villorba Rugby), 22 Veronica Madia (Rugby Colorno), 23 Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova)
mete:
trasformazioni:
punizioni: Sillari (6′, 34′)
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