Il prossimo allenatore dei bianchi sarà con tutta probabilità un inglese. Così ha detto l’amministratore delegato della RFU
Dopo il deludente Sei Nazioni 2022 e tutte le polemiche che sono nate dai risultati della squadra di Eddie Jones, l’amministratore delegato di RFU Bill Sweeney ha detto come la federazione stia pensando al prossimo allenatore della nazionale. L’attuale commissario tecnico australiano ha un contratto valido fino alla Coppa del Mondo 2023 ma è sotto enorme pressione dopo gli ultimi deludenti risultati, quindi la RFU prova a guardare avanti.
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“Penso che la soluzione migliore per noi sia quella di avere una configurazione inglese” ha detto Sweeney “Pensiamo di avere tanti allenatori di qualità nostrani, e come nazione leader nel mondo del rugby dovremmo sviluppare una scuola e uno stile di gioco puramente inglesi”. Tagliati fuori quindi Warren Gatland o Rassie Erasmus.
La BBC ha fatto dei primi collegamenti con le parole di Sweeney per quello che potrebbe essere il prossimo allenatore dei “bianchi”, partendo dal fatto che (sempre stando alle parole del dirigente di RFU) non sia necessario che questo abbia esperienza internazionale. Un nome collegato subito allora è quello di Rob Baxter, il cui contratto con Exeter scade nel 2023.
Altri due possibili candidati sono Steve Bortwick, attuale allenatore del Leicester che comanda la Premiership (e ha lavorato come coach degli avanti per quattro anni con Eddie Jones), e Richard Cockerill. Tutto da vedere quindi chi sarà il successore di Eddie Jones, che è sulla panchina dell’Inghilterra ormai dal 2016 ma sembra arrivato molto vicino al termine della sua avventura.
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A curare questo processo di selezione c’è anche Conor O’Shea, ex allenatore della Nazionale azzurra (2016-2019) e ora impegnato alla RFU come perfomance director. Assieme a Nigel Redman, O’Shea è uno dei principali attori del processo che poterà al prossimo allenatore della Nazionale inglese: “Il nostro piano sarà quello di scegliere un allenatore prima dell’estate del 2023” ha detto l’ex commissario tecnico azzurro “Sia che si tratti di affiancarlo a Eddie Jones o meno è una discussione che stiamo già affrontando. Abbiamo tanti tecnici inglesi di alto livello, basta guardare la Premiership e vedere la qualità delle persone. Voglio che il prossimo allenatore sia inglese anche perché credo che debba esserlo”.
Conor O’Shea ha anche aggiunto, intervistato dalla testata inglese Observer: “La logica ci dice di fare una nomina in tempo per incorporare il nuovo staff tecnico alla squadra e iniziare a lavorare. Eddie Jones è pienamente consapevole e sa cosa vogliamo fare. Ci saranno alcune persone che diranno come questo potrà disturbare la preparazione della Coppa del Mondo 2023, ma non ne sono convinto. Fabien Galthiè è stato nominato pochi mesi prima del Mondiale 2019 (ad aprile, come successore di Brunel) e noi allora dovremo anche pensare al Sei Nazioni 2024”.
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