Il trequarti degli Springboks ha le idee molto chiare sul futuro internazionale della sua squadra
Dopo le dichiarazioni di Rassie Erasmus, e al suo gusto personale di poter vedere un giorno gli Springboks fare parte di un “Sei Nazioni” allargato a sette squadre, in Sudafrica e non solo si sono scatenati diversi discorsi.
A prendere la parola, in particolare, è stato il centro del Munster Damian de Allende – 56 caps e un titolo mondiale con la maglia della Rainbow Nation – che, in un’intervista riportata da Planet Rugby si è così espresso.
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“A me, personalmente, piace giocare contro Nuova Zelanda, Australia e Argentina e in passato, anche se a un livello diverso, mi è sempre piaciuto sfidare le loro squadre nel Super Rugby”.
“Far parte del Rugby Championship, pur avendo la fortuna di giocare in Europa, ci consente – opinione peraltro condivisa da altri compagni di nazionale – di poter affrontare e conoscere tutti i giocatori più forti del mondo”.
“Al momento non vorrei che qualcosa cambiasse. Il Sei Nazioni è stato bello e incredibile e colgo anche io l’occasione per fare i complimenti all’Italia, anche se di contro sono un po’ dispiaciuto per Alun Wyn Jones e Biggar. Lo ribadisco (e questo è pensiero comune espresso ad esempio anche da Pieter Steph du-Toit, ndr): vorrei che il Sudafrica restasse nel Championship”.
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