La leggenda All Blacks sarà nello staff della nazionale femminile per puntare a una Coppa del Mondo che non vede le neozelandesi come favorite
Dopo cinque anni Wayne Smith si rimette in pista ad alto livello per un obiettivo decisamente importante: la Coppa del Mondo femminile che si giocherà in Nuova Zelanda nel prossimo autunno. Il 65enne prima All Blacks in campo e poi in panchina (sia da commissario tecnico che da assistente) si unirà al team di allenatori delle Black Ferns, una squadra sotto enorme pressione dopo che nel novembre 2021 è stata severamente battuta sia dalla Francia che dall’Inghilterra.
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Con la Coppa del Mondo in arrivo proprio in Nuova Zelanda non si può fallire e si è scelto di aggiungere Wayne Smith in un contesto dal quale era già passato negli anni ‘90. Come detto per Smith, che sembrava essere vicino anche a un possibile ruolo con l’Italia (paese che conosce bene avendo giocato a Casale e allenato sia il Casale che il Benetton), torna quindi a lavorare nel suo paese natale.
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La sua ultima esperienza con gli All Blacks era stata tra il 2015 e 2017 come assistente allenatore di Steve Hansen, quindi dal 2018 aveva assunto il ruolo di Director of Rugby dei Kobelco Steelers giapponesi. Ora però, richiamato dalla NZRU, ha deciso di tornare per quella che al momento sembra un’impresa non semplice, cioè vincere la Coppa del Mondo femminile.
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