Il pilone dei Leoni sottolinea l’importanza del gruppo nella vittoria su Perpignan che ha lasciato grande carica verso Tolone
La vittoria del Benetton su Perpignan è valsa il passaggio del turno in Challenge Cup ai Leoni, attesi ora da Tolone agli ottavi, e ha dimostrato la grande forza di volontà di una squadra decisa a superare le difficoltà “ambientali” date dalla forte pioggia che ha inzuppato il prato di Monigo. All’ora di gioco la meta che ha chiuso il tabellino è stata segnata dal pilone Ivan Nemer, che poi ha parlato ai microfoni di Benetton TV, partendo dalle emozioni che ha regalato questa vittoria:
“Siamo molto contenti di essere tornati alla vittoria. Nell’ultimo periodo non riuscivamo a portare a casa i risultati anche per episodi a noi sfavorevoli. Adesso abbiamo ottenuto questo successo che serve pure per avanzare agli ottavi di coppa. Quindi siamo felici, c’è gioia nel gruppo e utilizzeremo la settimana a venire per preparare il prossimo match nel migliore dei modi e cercare di fare ancora bene”.
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Il pilone di origine argentina, entrato anche nel giro della Nazionale azzurra, ha poi sottolineato l’importantissimo apporto dato dai giocatori subentrati dalla panchina a gara in corso: “Sappiamo che quando c’è una partita tutti e 23 i giocatori a disposizione possono fare la differenza. Siamo un unico grande gruppo, tutti vogliono dare una mano e credo che con Perpignan i ragazzi entrati dalla panchina abbiano apportato un contributo molto rilevante. Le condizioni della partita erano complicate, soprattutto nel primo tempo c’era ancora più pioggia e più vento, quindi era complicato giocare con l’ovale in mano. Nel secondo tempo abbiamo provato a fare più gioco ed è stata un’ottima ripresa”.
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In vista di Tolone Nemer ha detto chiaramente come il Benetton non abbia nulla da perdere contro una big come Tolone, preparandosi a una partita da affrontare nella maniera migliore possibile. C’è stato anche spazio per il 50-22 trovato al piede dal pilone, una situazione sicuramente non troppo comune: “Posso dire che Tomas Albornoz era riuscito a farne due simili durante la gara, quindi ho pensato di tentarlo anche io ed è venuto bene. Sono molto contento di averlo copiato a dovere”.
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