Il piede di Carbonel scava un solco incolmabile nel finale, e alla fine sono i francesi a qualificarsi per i quarti
Il Benetton ci ha creduto, e sembrava davvero potersi avvicinare a un’impresa storica, soprattutto dopo il pareggio di Monty Ioane all’ora di gioco. Poi però nel finale è uscito fuori un Tolone magari non bellissimo, ma fisicamente dominante e capace di sfruttare ogni singola occasione. Il piede di Carbonel ha fatto il resto, scavando un solco incolmabile per i leoni. La meta finale, poi, ha reso il passivo molto più pesante di quanto la squadra di Bortolami avrebbe meritato. Tolone passa 36-17, e incontrerà i London Irish ai quarti di finale.
La cronaca
Rhyno Smith mette subito sotto pressione Villiere, che non annulla e viene però fermato da Ioane, che costringe il francese a commettere in avanti. La mischia ordinata del Benetton però si sfalda e concede un calcio di punizione. I leoni però tornano subito in avanti e guadagnano un calcio di punizione in ruck: proprio Smith piazza per lo 0-3.
La risposta di Tolone è immediata, Parisse apre per la seconda linea d’attacco di Carbonel che apre un varco nella difesa trevigiana e trova il perfetto sostegno di Villiere, che vola in mezzo ai pali e segna il 7-3. I francesi prendono in mano la partita e cominciano a spingere. Sugli sviluppi di una maul Tolofua arriva corto, poi lo stesso fa Gros e il risultato rimane invariato.
I leoni paiono assolutamente in partita, l’unico neo è la mischia ordinata, in costante sofferenza contro il pacchetto di Tolone. In particolare, Gros fa vivere le pene dell’inferno a Chaparro. I troppi calci concessi permettono ai francesi di restare sempre in zona d’attacco, e alla fine il continuo forcing porta alla seconda meta con Ollivon, che passa tra Negri e Gallo e vola in meta. Carbonel trasforma per il 14-3.
All’ennesimo crollo della mischia, arriva anche il richiamo ufficiale da parte del direttore di gara. Subito dopo arriva anche un altro richiamo, questa volta per i falli in mezzo al campo. Al 38′ Carbonel capitalizza dalla piazzola: 17-3, poi a 30 secondi dalla fine del primo tempo Chaparro paga l’ennesimo crollo in mischia con il cartellino giallo.
Nella ripresa Bortolami cambia tutta la prima linea, oltre ad inserire Pettinelli e Cannone. In una situazione di difficoltà, è il solito Monty Ioane a fare la differenza e a riportare i suoi in avanti. Dal calcio di punizione che ne scaturisce i leoni si gettano all’attacco e marcano con Albornoz, ma l’arbitro annulla per un’ostruzione di Smith ai danni di Villiere. Al 53′ però la meta arriva: Garbisi (appena entrato) è bravissimo a tirar fuori il pallone dalla mischia in sofferenza, poi Brex serve benissimo Menoncello che vola in mezzo ai pali.
Tolone si ributta in avanti, ci prova, vuole chiudere la partita, ma il Benetton difende in maniera molto più ordinata, i cambi dalla panchina danno i loro frutti e per i francesi è tutto più difficile. All’ora di gioco, Ioane si inserisce nella traiettoria di un passaggio suicida e vola direttamente in mezzo ai pali: è pareggio.
Nemmeno il tempo di festeggiare, però, e un fallo sul successivo calcio d’inizio consente a Carbonel di allungare di nuovo dalla piazzola. L’apertura francese rincara la dose al 67′ per il 23-17. I leoni iniziano a fare tanta fatica nell’uscire dalla propria metà campo, la mischia ordinata continua a soffrire, e anche nei punti d’incontro i francesi prendono in mano la situazione. Carbonel con altri due calci va oltre il break per il 29-17. Nel finale arriva anche la marcatura di Coulon, che rende il punteggio molto pesante.
Tolone: 15 Aymeric Luc, 14 Gabin Villiere, 13 Mathieu Smaili, 12 Duncan Paia’aua, 11 Cheslin Kolbe, 10 Louis Carbonel, 9 Julien Blanc, 8 Sergio Parisse, 7 Charles Ollivon (C), 6 Facundo Isa, 5 Swan Rebbadj, 4 Eben Etzebeth, 3 Beka Gigashvili, 2 Christopher Tolofua, 1 Jean-Baptiste Gros.
A disposizione: 16 Anthony Etrillard, 17 Florian Fresia, 18 Kieran Brookes, 19 Brian Alainu’uese, 20 Jules Coulon, 21 Jiuta Wainiqolo, 22 Anthony Belleau, 23 Julien Danglot
Mete: Villiere 9′, Ollivon 28′, Coulon 78′
Trasformazioni: Carbonel 9′, 29′, 80′
Punizioni: Carbonel 38′, 40′, 63′, 67′, 73′, 76′
Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Edoardo Padovani, 13 Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Tomas Albornoz, 9 Dewaldt Duvenage, 8 Toa Halafihi, 7 Michele Lamaro (C), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Irné Herbst, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Giacomo Nicotera, 1 Thomas Gallo.
A disposizione: 16 Corniel Els, 17 Ivan Nemer, 18 Tiziano Pasquali, 19 Niccolò Cannone, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Alessandro Garbisi, 22 Leonardo Marin, 23 Joaquin Riera
Mete: Menoncello 53′, Ioane 61′
Trasformazioni: Smith 54′, 61′
Punizioni: Smith 5′
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