Fiamme Oro ostinate, ma che crollano nel finale: 23-11 il risultato all’80’
Il Petrarca si è aggiudicato la Coppa Italia, primo trofeo della stagione, grazie a una vittoria per 23-11 contro le Fiamme Oro al Lanfranchi di Parma.
Decisivo per la partita il quarto d’ora finale, nel quale i tuttineri segnano tre mete, ribaltando un risultato che fino a quel momento vedeva gli avversari avanti 11-6, con merito.
Fiamme Oro capaci nel primo tempo di mettere sabbia negli ingranaggi di un Petrarca che sembra comunque la squadra con più potenziale in campo. Al 22′ i cremisi beneficiano di un errore di Tito Tebaldi, che si fa intercettare il passaggio dal seconda linea Chiappini, bravo e fortunato a trattenere l’ovale.
Leggi anche: Challenge Cup: Benetton a Tolone per fare il colpaccio
Le Fiamme falliscono la trasformazione, si trovano davanti 5-3 e, dopo che Lyle e Menniti-Ippolito segnano un piazzato a testa, rischiano addirittura di segnare la seconda meta. Il TMO però individua un fallo su Tebaldi, che aveva precedentemente perso il controllo sulla presa aerea a causa di un placcaggio irregolare di un avversario.
La difesa della squadra della Polizia di Stato continua comunque a difendere bene e con attenzione, e solo un po’ di imprecisione consente loro di approfittare delle transizioni sui palloni di recupero.
La prima parte del secondo tempo prosegue su questa falsariga, e le Fiamme riescono anche a portarsi sul +5 grazie a un altro calcio del proprio numero 10.
Tuttavia, con l’andare avanti del tempo e con l’ingresso dei giocatori dalla panchina il rapporto di forze in campo si sbilancia nei confronti di un Petrarca che è impreciso, ma al contempo diventa gradualmente padrone della partita nel quarto finale dell’incontro.
Leggi anche: Tutto quello che è successo nel venerdì di Champions e Challenge Cup
Al 65′ Nostran sfonda con un pick and go per la meta del sorpasso, 13-11. Il tentativo di reazione delle Fiamme Oro è raffazzonato e Petrarca, grazie alle sue fasi statiche solidissime, può tornare subito in attacco e segnare di nuovo. A dieci dal termine è Carnio a firmare la meta a nome di tutto il pack, perfetto nell’impostare e finalizzare il drive da una rimessa laterale a 5 metri dalla linea.
Lyle non è perfetto e lascia sul campo una trasformazione importante. Il punteggio sul 18-11 significa gara ancora non chiusa, ma le Fiamme hanno ormai del tutto finito la benzina: Broggin semina il panico con una carica centrale e porta i suoi nei 22, mani veloci di Faiva e compagni per liberare Schiabel nell’angolo per la marcatura alla bandierina: è la meta del definitivo 23-11.
Fiamme Oro: 15 Biondelli; 14 Spinelli, 13 Forcucci, 12 Gabbianelli, 11 Guardiano; 10 Menniti-Ippolito, 9 Marinaro (cap.); 8 Vian, 7 Chianucci, 6 D’Onofrio U.; 5 Chiappini, 4 Stoian; 3 Nocera, 2 Moriconi, 1 Zago.
A disposizione: 16 Kudin, 17 Iovenitti, 18 Romano, 19 Fragnito, 20 De Marchi, 21 Fusco, 22 Di Marco, 23 Fusari.
Marcatori FFOO
Mete: Chiappini (22)
Trasformazioni:
Calci di punizione: Menniti-Ippolito (26, 55)
Petrarca Rugby: 15 Lyle; 14 Fou, 13 Sgarbi, 12 Broggin, 11 Esposito; 10 Faiva, 9 Tebaldi; 8 Trotta, 7 Nostran, 6 Casolari; 5 Ghigo, 4 Galetto; 3 Hasa, 2 Cugini, 1 Spagnolo.
A disposizione: 16 Franceschetto, 17 Carnio, 18 Pavesi, 19 Panozzo, 20 Michieletto, 21 Citton, 22 De Masi, 23 Schiabel.
Marcatori Petrarca
Mete: Nostran (65), Carnio (70), Schiabel (75)
Trasformazioni: Lyle (65)
Calci di punizione: Lyle (2, 29)
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.