Il tecnico dei Cheetahs, Hawies Fourie, ha parlato della possibile nascita di una seconda serie del torneo
Possibili novità in vista per lo United Rugby Championship. Le indiscrezioni arrivano dal Sudafrica, dove la testata Rapport ha parlato di un possibile ingresso dei Cheetahs nel torneo, riportando le dichiarazioni del tecnico della squadra sudafricana, Hawies Fourie.
La franchigia sudafricana, che dopo essere stata esclusa dal Super Rugby aveva partecipato al vecchio Pro14 ottenendo anche una qualificazione ai playoff nel 2018, era rimasta poi fuori (insieme ai Kings) dal nuovo torneo a 16 squadre per fare posto a Bulls, Sharks, Stormers e Lions.
Vani erano stati i tentativi di trovare un’altra sistemazione a livello internazionale, per cui la squadra sudafricana aveva dovuto limitare l’attività di alto livello alla sola Currie Cup, grande classico del rugby sudafricano.
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Adesso, però, le cose potrebbero cambiare. Secondo coach Fourie il board dell’URC starebbe studiando una divisione B per il torneo: “Ci sarà un incontro alla fine di aprile per una specie di seconda divisione, si chiamerà United Rugby Shield. Ma comunque non è tutto nelle nostre mani, SA Rugby deve essere invitata alla festa”.
“Ci era stato promesso dal dicembre del 2020 che ci sarebbe stata un’altra competizione – insiste poi il tecnico, sempre ai microfoni di Rapport -, è passato molto tempo ma l’idea sembra promettente. Speriamo che entro la fine del mese le cose siano più chiare.”
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