Il campionato alla volata finale della stagione regolare: squadre compattissime dal secondo al nono posto
La corsa ai primi playoff della storia dello United Rugby Championship è in piena bagarre: a tre giornate dalla fine della stagione regolare, la situazione in classifica è estremamente fluida fra il secondo e il nono posto.
Il format del torneo prevede che le prime 8 squadre si qualifichino ai quarti di finale al termine della stagione regolare. Ci saranno poi fasi ad eliminazione diretta con gara secca a partire dal prossimo 3 giugno.
Se il discorso playoff sembra ormai essere tutto sommato un affare piuttosto chiuso, con i soli Scarlets che possono ancora sperare di rimontare 5 punti ai Bulls e sgraffignare un ottavo posto, la situazione resta estremamente in divenire per quanto riguarda la composizione finale delle prime otto posizioni, determinante negli abbinamenti dei quarti di finale.
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Leinster è pressoché certa del proprio primo posto, avendo 10 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice. Forse anche per questo ha portato in Sudafrica una rosa di giocatori tutto sommato di seconda fascia. Sabato sfideranno gli Sharks a Durban e poi giocheranno contro gli Stormers il 30 aprile. Due partite che potrebbero pagare, prima del gran finale casalingo contro il Munster nell’ultima giornata.
Solo quattro punti in ballo fra le due squadre che ricoprono la seconda posizione, Ulster e Glasgow Warriors, e gli Sharks sesti, con in mezzo per l’appunto Munster e Stormers. Queste ultime devono tutte affrontare la corazzata Leinster, ma non sarà l’unica asperità del loro calendario: venerdì 22 si gioca lo scontro diretto fra Ulster e Munster e fra Glasgow e Stormers, gare che potrebbero ridisegnare il volto della classifica già a partire dal fine settimana in arrivo.
Attenzione a Edinburgh. La squadra della capitale scozzese è crollata nella seconda parte di stagione, ma arriva al gran finale dell’anno con la possibilità di finire con un acuto: tre gare di fila in casa contro Zebre, Ulster e Glasgow Warriors potrebbero vedere gli uomini di Ben Blair risalire la china in maniera piuttosto rapida e magari finire tra le prime quattro, ottenendo un quarto di finale in casa che avrebbe tutto un altro valore.
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Chiudono il quadro i Bulls, che devono difendersi dall’offensiva degli Scarlets. La partita di sabato contro il Benetton è un’occasione golosa per mettere punti in cascina, con i gallesi che devono vendicare la sconfitta dello scorso 16 aprile nella gara di recupero contro i Dragons, un’occasione drammaticamente perduta di acciuffare i sudafricani. Se a Newport non arriverà la vittoria, le possibilità di conquistare l’ottavo posto diminuiscono drasticamente.
Connacht, Ospreys e Lions non sono matematicamente fuori dai playoff, ma un loro ritorno in corsa nelle tre partite conclusive sarebbe un vero e proprio terremoto, implica un crollo verticale di almeno due delle suddette contendenti. Per Benetton, Cardiff, Dragons e Zebre invece i giochi sono già decisamente chiusi.
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