Gloucester e Northampton Saints staccano le concorrenti. Pesa la vittoria per 64-0 dei biancorossi sul Bath
La giornata numero 24 della Premiership inglese ha chiarito non poco la corsa ai playoff, anche se le ultime due giornate riservano ancora possibili sorprese.
Se la scorsa settimana erano ancora cinque le squadre in lotta, oggi questo numero sembra essersi bruscamente ridotto a due a causa dei risultati del fine settimana.
La classifica e i risultati della Premiership
Il pirotecnico pareggio di Reading fra London Irish e Wasps (42-42, rimonta da -25 per i padroni di casa e meta di penalità per il pari al minuto 82) non fa un piacere a nessuna delle due: adesso sono rispettivamente ottava e nona in classifica, con un ritardo rispettivamente di 7 e 8 punti dal quarto posto.
Gli Exiles chiuderanno la propria stagione il prossimo fine settimana (riposano all’ultima giornata) e potranno al massimo sperare in una comunque difficile qualificazione in Champions Cup. I Wasps non sono condannati dalla matematica, ma servirebbe loro un vero e proprio allineamento dei pianeti per scavalcare 5 posizioni e qualificarsi: hanno bisogno di 9 risultati favorevoli su 12 partite nelle prossime due giornate.
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Stesso discorso per Sale ed Exeter, anche se con percentuali leggermente più favorevoli. Le uniche squadre che hanno ancora la qualificazione nelle proprie mani sono Northampton Saints e Gloucester.
I primi hanno vinto una partita fondamentale tra le mura amiche venerdì sera per mantenere la quarta posizione in classifica, battendo gli Harlequins 32-31. Sembrava la solita, ormai vecchia storia con i Quins, capaci nella ripresa di segnare 14 punti in fila per superare i padroni di casa, andati al riposo sul +9. Invece nell’ultimo quarto di partita il grande cuore di Northampton è uscito: 6-0 dal piede di James Grayson e partita conquistata anche grazie ai 20 placcaggi del terza linea Aaron Hinkley, classe 1999 entrato al 5′ per un infortunio a Juarno Augustus. Record per Danny Care, intanto: ha ottenuto il sesto cartellino giallo della stagione, mai nessuno come lui in una singola annata di Premiership.
Per Gloucester pesa invece lo spaventoso 64-0 imposto al Bath. La squadra ultima in classifica si è presentata al Kingsholm lasciando completamente a casa la testa, ed è stata umiliata in un modo che non sarà facile da dimenticare, in una partita che oltre al risultato e alla classifica, vale anche per l’orgoglio, visto che è uno dei grandi classici del campionato, un derby sentitissimo fra due città vicine e due club storici.
Dieci le mete per i cherry-and-whites, con doppietta per Louis Rees-Zammit.
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In vetta nette affermazioni per Leicester Tigers e Saracens. La capolista centra la vittoria numero 18 in 22 partite con un bel 56-26 contro Bristol, con l’acuto della tripletta di Chris Ashton per infrangere un doppio record. La seconda della generale sbanca Worcester per 16-38 con ben quattro mete dell’internazionale inglese Max Malins.
Lorenzo Calamai
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