FIR: lo sviluppo del Top10 al centro del lavoro dell’alto livello

Il Vicepresidente federale e il Responsabile dell’alto livello hanno parlato della stagione che si sta concludendo

Franco Smith conferenza stampa italia Inghilterra Sei Nazioni 2021

Franco Smith, Responsabile dell’alto livello FIR: “Come abbiamo cercato di elevare la qualità del Top10” – ph. Sebastiano Pessina

Il Vicepresidente FIR Giorgio Morelli e il Responsabile dell’alto livello Franco Smith hanno fatto il punto per quanto riguarda la stagione passata e i prossimi passi della punta della piramide del rugby italiano.

“Il nostro obiettivo è stato quello di procedere all’eliminazione di alcuni compartimenti stagni nel nostro movimento per cercare di muoverci tutti nella stessa direzione – ha detto Morelli – Attraverso le selezioni nazionali, comprese Italia A ed Emergenti, abbiamo voluto valorizzare tutti i giocatori, lanciando a tutti il messaggio che chiunque lavori in un certo modo può avere le proprie opportunità, nessun è escluso a priori.”

Le selezioni azzurre avranno tutte un’estate con diversi appuntamenti, ancora da ufficializzare, ma che coinvolgono dalla nazionale maggiore alla under 20, passando per Italia A ed Emergenti, fino al Sevens.

“L’Italia Emergenti sarà una selezione composta dai migliori giocatori del Top10. Quest’anno con il gruppo che si occupa dell’alto livello abbiamo lavorato con tutti i club del massimo campionato, visto partite su tutti i campi e interagito con gli staff. Abbiamo creato una lista di 91 draft players dai quali selezionare i giocatori” ha precisato Smith, aggiungendo una differenziazione nel ruolo che le due seconde selezioni avranno da qui in avanti.

Leggi anche: 6 Nazioni femminile: il bilancio dell’Italia

“L’Italia A sarà invece la nostra seconda miglior selezione, composta da giocatori delle franchigie e del Top10 che non fanno attualmente parte del gruppo della nazionale maggiore.”

Il rafforzamento del campionato domestico è stato uno dei punti focali del lavoro svolto da Franco Smith, incominciando un percorso per portare effettivamente il Top10 all’interno dell’alto livello italiano.

“Le iniziative che abbiamo preso, come ad esempio alcuni adattamenti regolamentari, sono state orientate ad elevare la qualità del campionato nazionale – ha detto Smith – ogni squadra deve provare ad elevare il proprio standard per essere il più vicino possibile a quello delle franchigie.”

Leggi anche: Il calendario dei test match estivi del 2022

Alcuni risultati sono già emersi dopo una stagione: il tempo effettivo di gioco è salito da una media di 30 a una di 36 minuti, con punte di 40 in alcuni match particolarmente intensi; sono stati segnati 981 punti in più rispetto alla stagione scorsa e, in media, le squadre perdenti hanno segnato di più all’interno delle partite; le squadre che hanno avuto l’opportunità di misurare le distanze percorse dai propri giocatori durante le partite con strumentazioni GPS hanno riscontrato un sostanziale incremento dei km medi percorsi a partita.

“Oltre a continuare a migliorare sotto questi punti di vista, vogliamo migliorare anche nel diminuire il numero di reset in mischia ordinata in ogni partita, alzare il livello delle skills nell’area del contatto dei giocatori, migliorare la gestione delle partite. Inoltre, e questo è un punto che ho toccato dal mio primo giorno, anche come CT della nazionale, occorre una crescita fisica. Un progresso c’è già stato in questa stagione ma c’è ancora da migliorare. La nostra sfida è quella di trasformare l’atletismo ottenuto con il lavoro fuori dal campo in azioni di rugby di qualità” ha concluso Franco Smith.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, Quesada: “Gesi e Odogwu vicini alla convocazione. Fischetti in dubbio per l’Argentina, Lamb vedremo”

Il tecnico ha spiegato le sue convocazioni per le Autumn Nations Series, motivando le sue decisioni e parlando anche degli assenti

2 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Marco Zanon: “Dobbiamo consolidare la nostra identità di squadra”

Il trequarti azzurro ha parlato della prima settimana di allenamenti in vista del test match con i Pumas

1 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia U18, la formazione per il secondo test con l’Irlanda Clubs

A Paese il secondo test fra la rappresentativa azzurra e quella in verde, tre giorni dopo il precedente incontro

1 Novembre 2024 Rugby Azzurro / Nazionali giovanili
item-thumbnail

Selezione Italiana U18: la sfida con l’Irlanda Clubs è un successo

A Casale sul Sile arriva la prima vittoria nel doppio confronto con i pari età irlandesi

31 Ottobre 2024 Rugby Azzurro / Nazionali giovanili
item-thumbnail

Selezione Italia Under 18: la formazione per la partita con l’Irlanda U18 Clubs

Le scelte del capo allenatore Paolo Grassi per il match di Casale sul Sile

29 Ottobre 2024 Rugby Azzurro / Nazionali giovanili
item-thumbnail

Italia, Fusco: “Con l’Argentina partita punto a punto. Gli infortuni mi avevano buttato giù, bellissimo tornare”

Il mediano di mischia azzurro: "I Pumas vengono dal miglior Rugby Championship della loro storia, ma anche noi abbiamo fatto il nostro miglior Sei Naz...

29 Ottobre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale