Clement Poitrenaud non le ha mandate a dire riguardo alla partecipazione in Champions e Challenge di Stormers, Bulls, Sharks e Lions
Dal prossimo anno anche le franchigie sudafricane dello United Rugby Championship prenderanno parte alle competizioni europee EPCR, la Champions e la Challenge Cup. Una novità di grande rilievo, che però non lascia tutti soddisfatti. Clement Poitrenaud, allenatore dello Stade Toulousain, ha detto la sua in maniera molto diretta al Midi-Olympique: “Possiamo chiamarla European Champions Cup? Per me no”.
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Il motivo è presto detto: “Ho delle difficoltà a capire, sarebbe come portare i sudafricani anche nel Sei Nazioni. Su questo sono piuttosto all’antica e attaccato alle tradizioni, e questo ingresso distorce la competizione, non mi piace. Questo sarà l’ultimo anno in cui la Champions Cup sarà solo europea, con squadre che da molti anni giocano questa competizione e hanno giocato partite che hanno scritto la storia. Poi certo, sportivamente è sempre interessante confrontarsi con nuove squadre e giocatori diversi, da questo punto di vista saranno sfide entusiasmanti”.
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Il tecnico di Tolosa ha poi parlato della trasferta di Dublino per affrontare Munster, in una delle sfide più importanti di questa stagione: “Vogliamo ripetere le imprese fatte la scorsa stagione, anche se le circostanze sono un po’ diverse. Non giocheremo a Thomod Park, ma all’Aviva Stadium, quindi non saranno davvero in casa. Non è un campo neutro, ma comunque è diverso. In ogni caso, battere Munster è sempre un’impresa, in casa o fuori”.
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