Partita divertente nella prima mezz’ora, poi la tensione disarma gli attacchi
Un primo tempo scoppiettante tra Calvisano e Petrarca nell’andata della prima semifinale del Top10. La partita inizia con un Petrarca apparentemente più in palla, che va avanti 6-0 grazie al piede come di consueto preciso di Scott Lyle.
L’estremo degli ospiti fallisce però il terzo centro consecutivo e l’opportunità di mandare i suoi oltre il break, e allora Calvisano reagisce.
Da una rimessa laterale a cinque metri ottenuta da una punizione, i gialloneri impostano una giocata studiata a tavolino per mandare Izekor nel canale interno. Il flanker bresciano sfonda, resiste al placcaggio avversario e segna alla bandierina. Il punteggio rimane sul 6-5, ad Albanese non riesce la difficile trasformazione.
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Pochi minuti dopo però è il Petrarca a segnare: dopo un’azione corale offensiva, è splendido il calcetto in corsa di James Faiva e altrettanto bravo è Marco Broggin a trattenere l’ovale con una mano, raccogliendolo e andando a schiacciare la meta che, trasformata da Lyle, vale il 13-6 provvisorio.
Passano appena 5 minuti e Calvisano replica con una azione simile: Peruzzo cerca Bronzini al piede, l’ala si fa trovare pronta all’appuntamento e, sul punto di essere portata fuori dal placcaggio avversario, esegue un passaggio dietroschiena alla cieca, trovando capitan Panceyra, che schiaccia la seconda meta dei padroni di casa. Albanese stavolta è preciso, e i bresciani tornano a -1.
Dal 29esimo minuto in poi non si segna più. Non solo nei dieci minuti finali del primo tempo, ma anche nella ripresa, dove gli atteggiamenti accorti delle squadre, la tensione e la buona qualità delle difese rendono i possessi offensivi sterili.
Nel finale Petrarca prova il colpaccio, ma un in-avanti subito prima di schiacciare il pallone della meta che avrebbe ipotecato la semifinale per i padovani nega la gioia agli ospiti. A tempo scaduto, però, Scott Lyle mette ancora tre punti a referto per un finale di 12-16 che consente a Petrarca di avere un buon margine per la gara di ritorno di sabato prossimo.
Calvisano che però non può che prendere fiducia da una prova di grande abnegazione, viste le tante assenze: al ritorno occorrerà un’impresa, ma il colpaccio non è impossibile.
Calvisano: 15 Flavio Vaccari, 14 Edoardo Mastandrea, 13 Facundo Panceyra Garrido (cap), 12 Damiano Mazza, 11 Andrea Bronzini, 10 Michele Peruzzo, 9 Manfredi Albanese, 8 Samuela Vunisa, 7 Alessandro Izekor, 6 Sam Lewis; 5 Samuele Ortis, 4 Michael Van Vuren, 3 Piermaria Leso, 2 Andrej Marinello, 1 Riccardo Brugnara.
A disposizione: 16 Antonio Barducci, 17 Gabriele Morelli, 18 Nicolò D’Amico, 19 Bautista Grenon, 20 Angelo Maurizi, 21 Tomas Bernasconi, 22 Federico Consoli, 23 Marco Susio.
Marcatori Calvisano
Mete: Izekor (18), Panceyra Garrido (28)
Trasformazioni: Albanese (28)
Calci di punizione:
Petrarca: 15 Scott Lyle, 14 Pama Fou, 13 Andrea De Masi, 12 Marco Broggin, 11 Angelo Esposito, 10 James Faiva, 9 Tito Tebaldi, 8 Andrea Trotta, 7 Luca Nostran, 6 Nardo Casolari, 5 Enrico Ghigo, 4 Diego Galetto, 3 Mohamed Hasa, 2 Tommaso Cugini, 1 Mirco Spagnolo.
A disposizione: 16 Vittorio Carnio, 17 Damiano Borean, 18 Nicolò Pavesi, 19 Nathaniel Panozzo, 20 Engjel Makelara, 21 Lorenzo Citton, 22 Luca Zini, 23 Alberto Sgarbi.
Marcatori Petrarca
Mete: Broggin (23)
Trasformazioni: Lyle (23)
Calci di punizione: Lyle (2, 8, 80)
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