Il tecnico non è soddisfatto della prova dei suoi, ma non perde le speranze in vista del ritorno
È un Roberto Manghi deluso quello che esce dal Mirabello. Il suo Valorugby ha mancato il primo dei due appuntamenti con la finale, perdendo 9-16 la gara d’andata casalinga contro Rovigo. Per guadagnarsi la finale di Parma bisognerà rimontare i campioni d’Italia in carica al Battaglini.
Il tecnico del Valorugby, pur non nascondendo la delusione, è però consapevole delle qualità dei suoi ragazzi, e sa di poter provare la rimonta: “Oggi non siamo riusciti a giocare come volevamo, anche perché Rovigo ha messo in campo un’ottima difesa – dice Manghi, come riportato dalla Gazzetta di Reggio -. Al piede hanno giocato sicuramente meglio di noi, abbiamo subito la pressione e non siamo riusciti a fare quello che ci eravamo prefissati”.
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L’uscita di Gonzalo Garcia per infortunio ha poi ulteriormente complicato le cose: “Perdere Garcia non è come perdere un giocatore qualsiasi. È il miglior mediano di mischia del campionato. Dominguez è entrato in campo a freddo e in una situazione critica, ma in regular season abbiamo battuto Rovigo con lui in campo, quindi non voglio scaricare la colpa su di lui. Oggi hanno sofferto tutti”.
Infine, una chiosa sulle nuove regole, che di fatto hanno allungato tantissimo la partita: “La partita è durata 2 ore e mezzo, con soli 35 minuti di gioco effettivo. È un problema generale, i giocatori in campo non riescono a prendere il ritmo, ne va dello spettacolo. Oggi poi il campo bagnato non ha certo aiutato due squadre che basano la propria forza su un gioco arioso”.
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