Sembra proprio che l’edizione a stelle e strisce del mondiale sarà foriera di tanti cambiamenti. World Rugby di certo non si nasconde
Sembra proprio che l’edizione 2031 della Rugby World Cup, la prima ad essere ospitata dagli Stati Uniti, andrà a rappresentare una piccola rivoluzione per ovalia. Se nella giornata di giovedì 12 maggio dall’Inghilterra era rimbalzata la voce che il torneo sarà allargato a 24 squadre e cambierà la sua formula, le ultime notizie parlano di un’altra novità che andrebbe a “scardinare” una sorta di rito.
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La Rugby World Cup potrebbe infatti passare a una collocazione estiva, stravolgendo la sua normale posizione autunnale. Se da una parte ci sono dei dubbi legati alle condizioni atmosferiche dell’estate statunitense (in Italia, seppur si parli di calcio, in tanti si ricordano le bollenti partite di USA ‘94) dall’altra le motivazioni sono presto individuabili. Gli organizzatori americani hanno inserito più di 20 stadi dell’NFL nel reportage utilizzato per chiedere l’assegnazione della Rugby World Cup, e ci sarebbe anche qualche impianto normalmente utilizzato nell’MLS.
L’NFL è la lega sportiva più ricca e potente al mondo ed è impensabile spostarla dalla sua collocazione (inizio a settembre), quindi il rugby dovrebbe adattarsi e assegnare la Webb Ellis Cup d’estate, per uno sconvolgimento che a catena avrebbe anche effetti su tutte le programmazioni dei singoli campionati e dei vari tornei, forzatamente rimodulati per lasciare spazio al tempo di recupero dei giocatori.
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Basta però riportare quanto detto da due alte cariche di World Rugby per capire quanto la cosa sia assolutamente seria. “Gli USA sono la pepita d’oro del mondo sportivo, il mercato più grande del mondo e tutti ci vogliono entrare” ha detto Bill Beaumont (presidente), mentre Alan Gilpin (amministratore delegato): “Il mondiale americano potrebbe svolgersi prima del solito. Servirà quindi avere discussioni serie con le leghe professionistiche di tutto il mondo per non avere problemi con l’impatto di questa scelta. Non faremo come il calcio con i Mondiali in Qatar, non ci sarà una Coppa del Mondo in mezzo ad altre competizioni”.
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