Le nuove regole di World Rugby per medici e portatori d’acqua

Dopo le polemiche della scorsa estate sul Sudafrica, la federazione internazionale restringe il campo d’azione del personale medico

Le nuove regole di World Rugby sul personale non giocante – ph. Sebastiano Pessina

La federazione internazionale interviene per limitare le interferenze di tutti coloro che non sono giocatori all’interno del rettangolo di gioco. Un esempio? L’estate scorsa ci fu grande polemica per il comportamento dello staff del Sudafrica, sia per la partecipazione del Director of Rugby Rassie Erasmus in qualità di portaborracce che per le ingerenze del personale sanitario all’interno del rettangolo di gioco.

Ora qualcosa di simile non potrà più accadere.

Il Consiglio di World Rugby ha infatti approvato una modifica sperimentale al regolamento a partire dal prossimo 1 luglio, inserendo un protocollo che mira a limitare l’intervento di attori esterni al gioco, senza per questo venire meno alle necessità dei giocatori, come idratazione o cure fisiche.

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Il protocollo di World Rugby sul personale non giocante

  • I medici possono portare acqua solo ai giocatori che stanno trattando
  • I medici non possono toccare il pallone quando è in gioco, pena un calcio di punizione
  • Ogni squadra può portare a bordo campo al massimo due portatori d’acqua, e questi non potranno essere né l’head coach né il Director of Rugby
  • In gare di livello élite, i portatori d’acqua potranno entrare in campo solo due volte per ogni frazione di gioco in momenti accordati dagli ufficiali di gara, e solo a gioco fermo o dopo la marcatura di una meta
  • Chi porta il tee al calciatore può portare con sé una bottiglia per l’esclusivo utilizzo del calciatore
  • I portatori d’acqua dovranno rimanere nell’area tecnica per tutto il tempo precedente il permesso di entrare in campo. Anche se dentro l’area tecnica, non potranno toccare il pallone finché è in gioco, pena un calcio di punizione
  • Nessun membro del personale non giocante può discutere, commentare o parlare con gli ufficiali di gara, fatti salvi i medici per quanto riguarda la cura di un giocatore, pena un calcio di punizione
  • Ai giocatori in campo sarà consentito l’accesso all’acqua in ogni momento dietro alla linea di pallone morto o dalla propria area tecnica

World Rugby ha tenuto a sottolineare come queste modifiche regolamentari siano state sviluppate in collaborazione con le federazioni, ma soprattutto con l’appoggio delle rappresentanze dei giocatori.

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