La Federazione Inglese vorrebbe provare a ripetere l’esperimento fatto dalla Francia con Galthiè
“Lavorare a fianco del mio successore nella Rugby World Cup 2023? Se aiuterà il rugby inglese, sarò felice di farlo, non ci sarà nessun problema”, parole e musica di Eddie Jones che, in un intervento a Rugby Union Weekly, ha fatto il punto della situazione verso il Mondiale dell’anno prossimo.
“Ho sempre detto – ha aggiunto Jones – che sono felice di lavorare con la RFU su questo aspetto, per capire quale allenatore prenderà il mio posto. Andremo avanti su questa linea”.
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La Federazione Inglese vorrebbe cercare di ricalcare il percorso fatto dalla Francia con Galthiè nel 2019, quando venne aggiunto allo staff di Jacques Brunel per capire meglio da dentro come approcciarsi al successivo quadriennio di lavoro, o di quello della Nuova Zelanda con Ian Foster, promosso da assistente a capoallenatore dopo l’addio di Steve Hansen, mantenendo comunque un uomo che conosceva già le dinamiche dello spogliatoio.
Steve Borthwick, Rob Baxter e Richard Cockerill: sono questi i tre nomi caldissimi per la successione di Eddie Jones, nei prossimi mesi, al termine di un processo dettagliato di reclutamento, uno dei tre sarà scelto per essere il successore di Eddie Jones e affiancarlo verso Francia 2023.
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