Tre leggende del rugby tasmanico chiudeono la loro carriera dopo la fine della stagione di Western Force
Giornata ricca di annunci tra quanto successo in Nuova Zelanda e Australia. La notizia più importante è senza dubbio l’accordo trovato tra la federazione neozelandese e Richie Mo’unga, che non si muoverà dal paese almeno per un’altra stagione, rimanendo quindi un giocatore di Canterbury, Crusaders e soprattutto All Blacks. Non è stata una decisione inattesa, ma è certo il fatto che il fortissimo numero 10 stesse prendendo in considerazione anche offerte (ricchissime, come facilmente immaginabile) dall’estero.
Leggi anche: Facing Goliath, il documentario su Italia-All Blacks dello scorso novembre
La notizia sicuramente farà piacere anche a Ian Foster, allenatore degli All Blacks, che nella prossima Rugby World Cup avrà due primissime scelte per quello che riguarda la posizione di mediano d’apertura: Beauden Barrett-Richie Mo’unga è una coppia da sogno per provare a rivincere la Webb Ellis Cup dopo 8 anni.
Leggi anche: Il calendario dei test match estivi del 2022
Altre notizie importanti arrivano dall’Australia, dove con l’eliminazione dei playoff del Super Rugby Pacific si è chiusa la stagione di Western Force. Hanno annunciato il ritiro dal rugby giocato Greg Holmes, Richard Kahui e Jeremy Thrush. Il primo, pilone australiano da 27 caps, aveva vinto il Super Rugby nel 2011 e la Premiership nel 2017. L’ex All Blacks Thrush ha fatto parte per quattro stagioni della formazione del Western Australia dopo una carriera da giramondo, mentre Richard Kahui è stato “un lampo nella notte”. Crescita verticale nel 2011, titolarità nella Coppa del Mondo vinta in casa e poi una scelta di vita e rugby diversa: quando sembrava pronto per decollare ai livelli più alti ha scelto il Giappone, rimanendoci dal 2011 al 2020 e sostanzialmente chiamandosi fuori. Dopo due anni australiani anche lui dice basta.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.