Responsabile della “prep” atletica di La Rochelle
Nello storico trionfo in Champions Cup di La Rochelle, con il successo nella finale di Marsiglia contro il Leinster (24-21, qui il racconto della gara del Velodrome) dopo la sconfitta nell’atto conclusivo del 2021 contro Tolosa, c’è anche un professionista italiano.
Si tratta del toscano classe ’80 Tommaso Boldrini (ritratto nella foto, festante con la coppa), responsabile della preparazione atletica del team guidato da Ronan O’Gara.
Con esperienze di rilievo nel massimo campionato italiano nel primo lustro della scorsa decade, tra Prato e poi Rovigo – anche con Filippo Frati, ieri tra i primi a celebrarne l’impresa – Boldrini ha poi spiccato il volo oltre le Alpi.
Giunto sull’Atlantico nel 2016 – quando La Rochelle stavo ponendo le basi per diventare l’attuale forza nel panorama francese e continentale -, all’epoca vicino al collega bresciano Michele Colosio (“Una delle persone che devo ringraziare per quello che sono diventato”, ha spiegato in un’intervista Boldrini) – poi passato a Bordeaux -, inizialmente si è occupato anche del centro di formazione del club.
Negli ultimi anni, invece, soprattutto dall’arrivo di Jono Gibbs (capo allenatore fino al 2021), il suo lavoro si è focalizzato sulla preparazione della prima squadra, cresciuta sempre più nell’ultimo lustro sino a raggiungere con costanza gli straordinari traguardi odierni, anche grazie a Boldrini, che può definirsi a tutti gli effetti un’eccellenza italiana.
Leggi anche: Video: gli highlights della finale di Champions Cup La Rochelle-Leinster
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.