Il numero 10 pronto a lasciare la terra natia al termine del mondiale
Richie Mo’unga è pronto a lasciare la Nuova Zelanda all’indomani della Rugby World Cup per fare un’esperienza all’estero.
“Sì, ci sto pensando sul serio – ha detto il numero 10 degli All Blacks al New Zealand Herald – Ho firmato un contratto di un anno con la federazione per lasciarmi aperta la possibilità di andare a giocare fuori e vedere quello che un posto come il Giappone ha da offrire, provare a fare una o due stagioni là, e poi se possibile tornare a giocare per i Crusaders e gli All Blacks”
L’apertura della franchigia di Christchurch ha recentemente prolungato il proprio contratto di un anno, fino alla fine del mondiale francese.
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“Voglio provare a vivere in un’altra cultura con la mia famiglia. Portare mia moglie e i miei figli in Giappone sarebbe fantastico. Sono stato ai Crusaders e a Canterbury per tutta la mia carriera, quindi anche a livello di rugby sto cercando di fare un’esperienza diversa.”
Il Giappone è asceso nel corso degli ultimi anni a meta preferita di molti giocatori di Australia, Sudafrica e Nuova Zelanda. Offre un campionato con squadre disposte a investire grosse cifre nel reclutamento di stelle dall’estero, un impegno fisico meno usurante rispetto alla concorrenza e una relativa vicinanza a casa rispetto a un trasferimento in Europa.
Richie Mo’unga ha 28 anni, ha debuttato con gli All Blacks nel 2017 e gioca con i Crusaders dall’anno precedente. Al suo sesto anno con la franchigia, sta per iniziare le fasi finali del Super Rugby Pacific dopo aver disputato 9 partite in stagione, segnando 81 punti al piede.
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