Partita quasi sempre in controllo della franchigia di Hamilton. I Waratahs perdono ma segnano la meta più bella con una volata di 95 metri
Continuano a essere marchiati dalle franchigie neozelandesi i quarti di finale del Super Rugby Pacific. Dopo il successo di venerdì dei Crusaders sui Reds, in mattinata è arrivato anche quello dei Chiefs su Warathas. Ad Hamilton i padroni di casa sono partiti fortissimo: al 5’, dopo il piazzato in apertura di Gatland, è Weber a bruciare la difesa per il rapido 10 a 0. I Tahs però rispondono subito con la bella segnatura di Pietsch che raccoglie sull’out sinistro un grubber e schiaccia, quindi Edmed dalla piazzola impatta sul 10 a 10 al 17’. La risposta Chiefs però non si fa attendere, e quattro minuti dopo Luke Jacobson schiaccia dopo un drive avanzante, quindi al 33’ gli australiani fanno la frittata: palla persa sui propri 5 metri al largo, Nankivel calcia e schiaccia in meta. 27 a 10 alla pausa.
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I Waratahs sembrano poter reagire però, e al 46’ segnano la meta più bella della gara. Chiefs in avanzamento fino ai 5 avversari, palla però rubata e contropiede lanciato da Hooper, che sui propri 10 lancia un Will Harris in versione sprinter abile nel mangiarsi la metà campo Chiefs e segnare il 27 a 15. Da lì però la gara si frammenta, con tanti errori e poco gioco. I Chiefs controllano e allora la chiudono con Weber, abile nel raccogliere l’offload di Lowe dopo una bella azione alla mano dei suoi al 64’. Lo sfondamento di Sowakula al 71’ è l’ultima emozione del match, che finisce 39 a 15.
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