Cinque mete dei nordirlandesi e pratica Red Army chiusa. Un grande Hume trascina Ulster nella battaglia di Belfast
Derby di fuoco doveva essere e derby di fuoco è stato nel primo quarto di finale URC. A Belfast Ulster ha subito aggredito la sfida con Munster passando avanti al 9’ grazie alla meta di rapina di Cooney, servito furbescamente da Hume dopo un calcio battuto velocemente. La risposta della Red Army non si è fatta attendere e dieci minuti dopo è stato Kleyn a sfondare sotto i pali per il 7 a 7, ma la seconda metà di primo tempo è stata in favore dei padroni di casa.
Al 23’ meta di rara bellezza per Ulster, che partendo da metà campo ha attivato tutti i suoi trequarti per colpire in profondità la difesa avversaria con Moore. Lo stesso estremo è stato poi abile a schiacciare in bandierina al 32’ per la terza segnatura dei suoi. 19 a 7 alla pausa.
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In apertura di ripresa un clamoroso buco centrale di Hume ha lanciato la volata vincente di Timoney per il 26 a 7 che di fatto ha chiuso i giochi, anche perché al 44’ il TMO ha annullato la meta di Coombes per non essere riuscito a schiacciare l’ovale. Munster comunque ha provato a farsi sotto il solito Earls (sublime il suo gesto tecnico per rimanere in campo e segnare) al 53’, ma Cooney tre minuti dopo ha siglato dalla piazzola il 29 a 12.
Appena entrati nell’ultimo quarto di partita poi lo scatenato Hume ha blindato il passaggio in semifinale con la quinta segnatura di Ulster, rendendo così totalmente inutile la doppietta di Earls. Finisce 36 a 17.
Gli highlights di Ulster-Munster, quarto di finale URC:
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