Gli irlandesi riscattano la sconfitta in finale di Champions con una prestazione mostruosa: nulla da fare per i Warriors
Partita senza storia alla RDS Arena, dove Leinster ha scaricato su Glasgow tutta la rabbia per la sconfitta subita in finale di Champions Cup contro La Rochelle: 76 punti e 12 mete segnate contro gli scozzesi, che nulla hanno potuto nonostante un inizio molto incoraggiante. Gli irlandesi incontreranno in semifinale i Bulls, che hanno eliminato gli Sharks con un drop all’ultimo secondo dopo una partita folle e tiratissima.
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Erano stati i Warriors, infatti, a passare in vantaggio con la meta di Fagerson, trasformata da Thompson. Al 15′ gli irlandesi hanno pareggiato con Sheehan, ribaltando il risultato in 10 minuti e concludendo il primo tempo sul 26-7. Nella ripresa, poi, si è scatenato l’inferno: 50 punti in 40 minuti, irlandesi totalmente ingiocabili e Glasgow che sparisce dal campo. Per Glasgow segna ancora Horne all’ora di gioco, ma serve solo a ritoccare il punteggio.
Leinster segna quindi 12 mete in totale: Sheehan al 15’, Larmour al 19’, McCarthy al 23’ e ancora Sheehan al 38’. Nella ripresa, segnano Doris al 42’, Ala’alatoa al 47’, Gibson-Park al 53’, Ringrose al 56’, Larmour al 63’, Frawley al 68’, McGrath al 70’ e O’Brien al 76′. Byrne fissa il punteggio segnando 8 trasformazioni su 12.
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