Seconda linea classe 2002, esce dalla Senior Academy del club inglese
Il Colorno muove ancora il mercato in entrata in vista della prossima stagione del Top10 aggiudicandosi l’arrivo di Cheick Kone, seconda linea del 2002 in uscita dalla Academy dei Worcester Warriors.
Giovane avanti dal fisico imponente (196 cm per 120 kg), Kone ha una storia particolare, avendo iniziato a giocare a rugby soltanto quattro anni fa.
Nato e cresciuto in Costa d’Avorio, si è trasferito in Italia, dove ha vissuto qualche anno a Bologna prima di attraversare la Manica e stabilirsi in Inghilterra, a Wolverhampton, dove ha studiato alla St. Matthias School. In questa secondary school, l’equivalente inglese di una scuola media e superiore in un unico istituto scolastico, si preparava ad avere un avviamento professionale come meccanico, finche nella sua vita non è piombato il rugby, uno sport di cui non aveva mai sentito parlare fino ad allora.
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“Ho giocato a calcio e a baseball, ho fatto un po’ di taekwondo perché in Costa d’Avorio mio padre è cintura nera. Ma non avevo mai sentito parlare di rugby – ha raccontato qualche tempo fa al sito ufficiale dei Worcester Warriors – Poi quand’ero all’ultimo anno e volevo andare al college e studiare per fare il meccanico, mi è stata data l’opportunità di giocare a rugby tramite Project Rugby.”
Project Rugby è un programma della federazione inglese, in cooperazione con la Premiership, che mira a incrementare la partecipazione nel gioco di persone delle minoranze sottorappresentate. Nell’ottica di questo progetto, un coach della Warriors Academy, Matt Jones lo ha notato e gli ha proposto di giocare a rugby.
“Ero in punizione per non aver fatto i compiti quando Matt è venuto a scuola e uno dei miei insegnanti gli ha detto che c’era un ragazzone in isolamento, ed è così che ho cominciato a giocare.”
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Dopo aver brevemente militato nel Wolverhampton RFC, Kone è entrato a far parte della Academy dei Worcester Warriors. Parte della Senior Academy che si allena con la prima squadra, in questa stagione ha giocato 3 spezzoni di gara in Premiership Rugby Cup oltre a essere stato in prestito ai Luctonians, una squadra di quarta divisione inglese affiliata ai Warriors.
Adesso torna in Italia, di nuovo in Emilia, alla corte di Umberto Casellato, per integrare una rosa che punta in alto.
“Il mio sogno è quello di giocare un giorno per la nazionale italiana, a tal proposito penso che Colorno sia il club perfetto per crescere tecnicamente. Dalla prossima stagione voglio aiutare la squadra a competere per il titolo del Top10” ha detto il giocatore, presentandosi nel comunicato ufficiale del club.
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