Il direttore generale Al Kellock: “Prestazione inaccettabile”. Il tecnico se ne va dopo due stagioni
L’avventura di Danny Wilson ai Glasgow Warriors si è chiusa prematuramente a causa dell’imbarazzante sconfitta per 76-14 nei quarti di finale dello United Rugby Championship.
La franchigia scozzese ha provveduto ad esonerare il proprio capo allenatore all’inizio della settimana, considerando inaccettabili risultato e prestazione messi in mostra dalla squadra contro la corazzata irlandese.
Per il direttore generale Al Kellock, ex seconda linea di Warriors e Scozia: “La prestazione è stata inaccettabile. Siamo un club orgoglioso che vuole essere competitivo ogni fine settimana. Ci è parso che un cambio di allenatore fosse la cosa migliore da fare a questo punto.”
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Wilson, 45 anni ma con una lunga carriera alle spalle a causa di un infortunio alla schiena che ne ha chiuso anticipatamente le aspirazioni da giocatore, è arrivato a Glasgow nel 2020, in piena pandemia. In precedenza aveva allenatore i Cardiff Blues ed era stato allenatore degli avanti per la Scozia.
La scorsa stagione aveva portato i Warriors ad un rispettabile quarto posto, e anche quest’anno le cose erano partite nel migliore dei modi: la franchigia ha volato ai piani alti, se non altissimi, dello URC fino a primavera inoltrata, mostrando un gioco brillante e mettendo in luce un mix di giovani scozzesi dal brillante futuro (su tutti Rory Darge) e pregevoli innesti stranieri (il numero 8 australiano Jack Dempsey è stato uno dei migliori del campionato).
Poi, però, si è rotto qualcosa. I Glasgow Warriors hanno perso sei delle ultime otto partite, sono stati superati da Edinburgh nello Shield italo-scozzese e non si sono qualificati per la Champions Cup, e infine hanno perso ai quarti di finale dei playoff con una gara francamente incolore, nonostante le diverse assenze a parziale alibi.
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L’ex capitano della nazionale scozzese John Barclay, oggi opinionista in TV e non solo, ha detto: “Mi dispiace per Danny Wilson. Un ottimo allenatore che ha fatto le spese per tutti, secondo me. Il capro espiatorio dell’ira generalizzata dei tifosi del club.”
“Il 15 aprile erano terzi in campionato e ai quarti di finale della Challenge Cup contro quelli che sarebbero poi stati i vincitori. Il 6 giugno licenziato. Prematuro? Credo di sì. Solo il tempo ce lo dirà.”
Tom English di BBC Scotland ha invece commentato: “I tifosi dello Scotstoun non sono felici di quello che hanno visto. I prezzi per gli abbonamenti saliranno ancora la prossima stagione, mentre la qualità sul campo continua a scendere.”
“Wilson ha perso il posto, e va bene. Ma tutta l’organizzazione deve farsi delle domande, incluso Al Kellock. Ci sono un sacco di giocatori internazionali nella rosa di Glasgow e solo pochissimi si comportano come tali.”
“Parlano un sacco della Warrior nation, della cultura e dell’ambiente, ma non stiamo vedendo niente di tutto ciò. Non stiamo vedendo proprio nessun guerriero (warrior).”
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