Sembrava fatta per la squadra di Belfast, decide una trasformazione di Manie Libbok dopo la meta di Warrick Gelant
La finale dello United Rugby Championship sarà tutta sudafricana dopo che gli Stormers hanno battuto l’Ulster 17-15 a Città del Capo nella seconda semifinale.
Un successo arrivato a tempo scaduto grazie alla trasformazione di Manie Libbok dopo la meta di Warrick Gelant. Fino all’80’, infatti, il punteggio era fermo sul 10-15 per gli irlandesi, immobile dalla fine del primo tempo.
Gli Stormers sono partiti meglio nell’incontro, mettendo a segno un uno-due tremendo nei primi 13′: dopo appena 120 secondi, JJ Kotze ha segnato dalla coda del drive da rimessa laterale; poi Evan Roos è andato in meta sulle conseguenze di un’altra touche. Manie Libbok ha sbagliato entrambe le conversioni, lasciano il punteggio sul 10-0.
Leggi anche: URC: impresa Bulls, a Dublino Leinster battuto 26-27
L’Ulster si è piano piano scosso dal torpore. Già al 17′ una bella azione al largo finiva con la cavalcata di un ottimo Rob Baloucoune fino in meta per il -5.
Ancora l’ala irlandese ha animato al 27′ l’azione del sorpasso, servendo con un bell’offload Stewart Moore. Con i punti aggiuntivi di John Cooney dopo la meta il punteggio diventava di 10-12, arrotondato poi sul 10-15 ancora dallo stesso mediano di mischia grazie ad una punizione al 40′.
Nel secondo tempo un solo, sostanziale copione: Stormers a bussare alla porta, Ulster a chiudergliela in faccia con una difesa eroica e una quantità notevole di turnovers vinti, guidati da un colossale, in tutti i sensi, Duane Vermeulen.
Leggi anche: URC, Leo Cullen: “I ragazzi sono distrutti, non siamo stati abbastanza bravi”
Non è bastato: quando ormai sembrava fatta, complice anche un rosso per eye gouging a Adre Smith degli Stormers, Warrick Gelant è riuscito a sfuggire e a tuffarsi alla bandierina per il pareggio a quota 15. A tempo scaduto, con il cronometro che ormai segna il minuto 86, con tutto il peso del mondo sulle spalle e lo 0% dalla piazzola in giornata, Manie Libbok ha tirato fuori il calcio della provvidenza e ha portato i suoi in finale. Un calcio peraltro strano, che a molti ha dato l’impressione di essere uscito, ma convalidato: è 17-15, Città del Capo esplode e la festa si chiuderà solo per iniziare la trepidante attesa alla finale contro i Bulls.
Stormers: 15 Warrick Gelant, 14 Seabelo Senatla, 13 Ruhan Nel, 12 Damian Willemse, 11 Leolin Zas, 10 Manie Libbok, 9 Herschel Jantjies, 8 Evan Roos, 7 Hacjivah Dayimani, 6 Deon Fourie, 5 Marvin Orie, 4 Salmaan Moerat, 3 Frans Malherbe, 2 JJ Kotze, 1 Steven Kitshoff (c)
A disposizione: 16 Andre-Hugo Venter, 17 Brok Harris, 18 Neethling Fouche, 19 Adre Smith, 20 Ernst van Rhyn, 21 Nama Xaba, 22 Godlen Masimla, 23 Sacha Mngomezulu
Marcatori Stormers
Mete: Kotze (2), Roos (13), Gelant (80)
Trasformazioni: Libbok (80)
Calci di punizione:
Ulster: 15 Stewart Moore, 14 Rob Baloucoune, 13 James Hume, 12 Stuart McCloskey, 11 Ethan McIlroy, 10 Billy Burns, 9 John Cooney, 8 Duane Vermeulen, 7 Nick Timoney, 6 Marcus Rea, 5 Iain Henderson (c), 4 Alan O’Connor, 3 Tom O’Toole, 2 Rob Herring, 1 Andrew Warwick
A disposizione: 16 John Andrew, 17 Eric O’Sullivan, 18 Gareth Milasinovich, 19 Kieran Treadwell, 20 Matty Rea, 21 Nathan Doak, 22 Ian Madigan, 23 Ben Moxham
Marcatori Ulster
Mete: Baloucoune (17), Moore (27)
Trasformazioni: Cooney (27)
Calci di punizione: Cooney (40)
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.