Un protocollo rivisitato per aiutare gli arbitri
Dall’inizio del mese di luglio, che per molte nazionali coincide anche con lo start dei Test Match Estivi 2022, il TMO assumerà – per certi versi – una nuova funzione, al fine di aiutare il direttore di gara e i suoi assistenti a prendere decisioni migliori e in un tempo più rapido.
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TMO: dall’1 luglio si cercherà di dare più rapidità e precisione agli interventi
Le aree di intervento del Television Match Official saranno:
– Regola 8: tutto quello che riguarda le posizioni dei giocatori nella condizione o meno di poter segnare una meta;
– Regola 9: tutto quello che riguarda il cosiddetto “gioco pericoloso”, ma solo nei casi di identificazione immediata e le eventuali sanzioni da applicare.
– Regola 11: determinazione degli in-avanti volontari o involontari
– Regola 18.2-18.8: con riferimento alla regola numero 8. Inoltre una meta potrà essere riesaminata, qualora la produzione tv fosse in grado di farlo in tempo, dopo la conversione, ma non prima del kick off di ripartenza.
Il presidente di World Rugby, Bill Beaumont si è così espresso: “Il protocollo, studiato da arbitri ed esperti del regolamento, aiuterà il rugby dal momento in cui sarà in vigore. Siamo riusciti a mettere in pratica quello che avevamo studiato su carta da molto tempo: l’obiettivo è rendere sicuro, giusto, spettacolare e rapido il gioco. Sono certo che il TMO, inteso come strumento e pensando anche ai direttori di gara che ci stanno dietro, diventerà uno strumento sempre più importante trovando una sua importante collocazione”.
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