Le ragazze di Saccà conquistano la seconda finale consecutiva e guadagnano l’accesso al massimo livello di Rugby Europe
L’Italia bissa il secondo posto della scorsa settimana a Zagabria e conquista la promozione nel Rugby Europe Championship, la massima divisione europea. Le azzurre hanno concluso il torneo di Budapest guadagnando nuovamente l’accesso in finale, sconfitte solo da un’Inghilterra di un altro pianeta rispetto alle altre contendenti.
Dopo aver superato la fase a gironi al primo posto, senza particolari difficoltà, le azzurre ritrovano ai quarti nuovamente la Turchia. La partita, però, si rivela molto più difficile di quella disputata nella fase a gironi.
Le turche passano subito in vantaggio e pur non avendo tanto possesso riescono a mettere costantemente pressione all’Italia, che fa fatica ma nella ripresa cambia passo: Alissa Ranuccini pareggia con una grande giocata, poi però Paganini e Sberna sono costrette a fare un mezzo miracolo per salvare su Gamze Aksoy lanciata in meta.
A due minuti dalla fine, è la stessa terza linea di Calvisano e della Nazionale a 15 a caricare dritta per dritta e trovare la meta del 12-5, che porta l’Italia in semifinale, contro il Portogallo.
Anche in questo caso sono le lusitane a passare in vantaggio con il break di Mariana Marques e la trasformazione di Spinola. La risposta azzurra arriva con la meta di Granzotto, che riceve l’ovale dopo una bella combinazione tra Gronda e Paganini e vola alla bandierina: 5-7.
Nel finale di frazione arriva anche la meta del sorpasso, finalizzata da Toeschi dopo un lungo multifase azzurro. Gronda trasforma per il 12-7. A inizio ripresa, è Paganini a superare due avversarie e siglare la terza meta, che porta le azzurre oltre il break.
Il Portogallo resta temporaneamente in 6 per un giallo a Goes, e l’Italia chiude la partita con la meta di Sacchi, che finalizza bene un’altra azione di Paganini, la più attiva tra le azzurre. Le lusitane accorciano ancora con Amaral, ma ormai il vantaggio delle ragazze di Diego Saccà è ben consolidato, e viene nuovamente alimentato dalla marcatura di Toeschi. A tempo scaduto il Portogallo segna ancora, ma ormai non c’è più spazio per la rimonta: l’Italia vince 29-17, si qualifica alla finale e conquista la promozione automatica al Rugby Europe Championship.
In finale, ecco di nuovo l’Inghilterra. Purtroppo le inglesi sono ancora di un altro pianeta, battono le azzurre per 59-0 e conquistano il secondo Trophy in due settimane. L’Italia, però, con la seconda finale consecutiva guadagna automaticamente la promozione al Championship 2023, con una formazione giovane e prospettive interessanti.
Francesco Palma
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