Anche il tecnico della Nuova Zelanda è stato costretto a dare forfeit, chiamato al suo posto proprio l’ex allenatore dei verdi. Qualche grana anche per l’Inghilterra: positivo Jonny May
Problemi di contagi alla vigilia di una delle serie più attese di questa sessione estiva di test match, quello tra All Blacks e Irlanda. Nel gruppo neozelandese sono risultati positivi David Havili e Jack Goodhue, oltre al tecnico Ian Foster. In sostituzione, è stato chiamato l’ex allenatore dell’Irlanda, il neozelandese Joe Schmidt.
Di problemi, però, ce ne sono anche nell’Irlanda: Mack Hansen è risultato positivo all’ultimo tampone. La sua assenza si aggiunge a quelle di Rob Herring e Iain Henderson per infortunio. Nel frattempo è stato chiamato il tallonatore Niall Scannell a rimpolpare il gruppo.
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“Abbiamo un piano per affrontare quanto successo” ha detto Ian Foster: “È una grande opportunità per lo staff e per i giocatori, che saranno ancora più motivati di fare un passo avanti. Abbiamo imparato ad affrontare l’inaspettato, come ognuno di noi ha fatto negli ultimi anni. Continuerò a lavorare via Zoom, e ho piena fiducia nel gruppo di allenatori e nei giocatori”.
Gli ultimi tamponi hanno creato un problema non da poco anche ad Eddie Jones, che rischia di dover fare a meno di Jonny May per buona parte della serie. Anche l’ala inglese, infatti, è risultata positiva venerdì scorso a pochi giorni dalla prima sfida della serie contro l’Australia: “Per ora non lo sostituiremo” ha detto il c.t. dell’Inghilterra, “potenzialmente giovedì potrebbe tornare ad allenarsi nel gruppo, vedremo come sta”.
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