Pumas sempre avanti a Jujuy, ospiti che hanno solo una fiammata ad inizio ripresa. Finisce 26-18
Buona la prima per l’Argentina di Michael Cheika: i Pumas battono la Scozia 26-18 a San Salvador de Jujuy e portano a casa l’1-0 nella serie con una prestazione convincente.
Sempre avanti l’albiceleste, che dopo le schermaglie iniziali dei due calciatori segna la prima meta con il centro Jeronimo de la Fuente alla mezz’ora e la seconda poco dopo con Santiago Carreras, per la quale va segnalato il grande break di Juan Cruz Mallìa su un contrattacco al centro del campo.
Le due marcature sono il coronamento di un sostanziale dominio sull’incontro, espresso soprattutto dalla superiorità del pack nelle fasi ordinate e nel punto d’incontro, con Matias Alemanno, Juan Martin Gonzalez e Marcos Kremer che si stagliano per la loro prestazione.
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Tutto questo nonostante il numero 9 designato, Tomas Cubelli, sia stato vittima di un infortunio poco prima della partita, costringendo Cheika a mettere in campo il mediano dei Dragons Gonzalo Bertranou, che avrebbe dovuto essere in tour con l’Argentina A, ma era stato richiamato per l’infortunio al futuro giocatore delle Zebre Gonzalo Garcia. Bertranou si è ritrovato così titolare, ha segnato la meta che ha chiuso la partita nel secondo tempo e ha vinto il premio di man of the match.
L’Argentina non ha sofferto neanche la precoce perdita del suo numero 10 Nicolas Sanchez, uscito per infortunio dopo 20′. Al suo posto ha giocato Carreras.
Per la Scozia gli unici motivi di ottimismo risiedono nel primo quarto d’ora del secondo tempo, quando le cose sembravano finalmente incominciare a funzionare. Andati sotto 18-6 all’intervallo, gli uomini di Gregor Townsend hanno segnato 12 punti in 6 minuti, riportando improvvisamente la partita in parità grazie a due bei movimenti della linea arretrata che hanno mandato in meta prima Mark Bennett e poi Rory Hutchinson. Brillante, in entrambi i casi, il lavoro di Blair Kinghorn, alla sua terza da titolare come numero 10. Per il resto, però, la sua prestazione non è stata particolarmente brillante.
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Dopo il pareggio a quota 18, l’Argentina si è riportata immediatamente avanti con la meta di Bertranou ed ha poi chiuso i contri con un piazzato di Boffelli, che a 9 minuti dal termine ha portato i suoi oltre il break. Nonostante questo, però, i Pumas non hanno più rischiato di mettere in discussione la partita, che è stata saldamente nelle loro mani per gli ultimi 25 minuti.
L’Argentina riparte con una prestazione che infonde fiducia ed entusiasmo, finalmente di nuovo di fronte al pubblico amico. Ottime prestazioni di Mallìa, de la Fuente e Alemanno e bella prestazione dei giocatori entrati dalla panchina, in particolare Sclavi e Isa.
La Scozia è invece attesa da un’immediata reazione dopo aver giocato una partita tutto sommato scialba e deludente: quindici minuti di assoluta brillantezza non sono abbastanza.
Argentina: 15 Juan Cruz Mallia, 14 Santiago Cordero, 13 Matias Orlando, 12 Jerónimo de la Fuente, 11 Emiliano Boffelli, 10 Nicolas Sanchez, 9 Gonzalo Bertranou, 8 Pablo Matera, 7 Marcos Kremer, 6 Juan Martín González, 5 Matías Alemanno, 4 Guido Petti, 3 Francisco Gómez Kodela, 2 Julián Montoya (c), 1 Nahuel Tetaz Chaparro
A disposizione: 16 Agustin Creevy, 17 Mayco Vivas, 18 Joel Sclavi, 19 Lucas Paulos, 20 Facundo Isa, 21 Juan Imhoff, 22 Santiago Carreras, 23 Matias Moroni
Marcatori Argentina
Mete: De la Fuente (30), Carreras (34), Bertranou (57)
Trasformazioni: Boffelli (34)
Calci di punizione: Sanchez (4, 18), Boffelli (71)
Scozia: 15 Rory Hutchinson, 14 Darcy Graham, 13 Mark Bennett, 12 Sam Johnson, 11 Duhan van der Merwe, 10 Blair Kinghorn, 9 Ali Price, 8 Matt Fagerson, 7 Luke Crosbie, 6 Magnus Bradbury, 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist (c), 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Rory Sutherland, 18 Javan Sebastian, 19 Sam Skinner, 20 Rory Darge, 21 Ben White, 22 Ross Thompson, 23 Sione Tuipulotu
Marcatori Scozia
Mete: Bennett (48), Hutchinson (54)
Trasformazioni: Kinghorn (54)
Calci di punizione: Kinghorn (16, 26)
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