Il capitano e leader azzurro ha risposto alle domande della stampa a poche ore dall’attesa sfida di Batumi
Si avvicina a grandi passi la sfida tra Georgia e Italia, prevista domenica 10 luglio a Batumi. In vista dell’atteso test match è intervenuto in conferenza stampa il capitano azzurro Michele Lamaro che, dopo essere partito dalla panchina contro la Romania, ritrova la titolarità e il ruolo di leader designato della Nazionale.
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Sul significato di questa partita dopo lo “spareggio” di Firenze nel 2018 – “Contro la Georgia è una gara molto importante perché loro dominano il Rugby Europe Championship da anni mentre noi facciamo fatica a fare risultati nel Sei Nazioni. Ogni partita comunque ha la sua storia, ma il risultato non determinerà chi resta nel Sei Nazioni o meno”.
Su come migliorare l’atteggiamento di inizio gara dopo due inizi non positivi contro Portogallo e Romania – “Iniziare al meglio sarà un aspetto importantissimo, dovremo cambiare rispetto a quanto visto sinora e farci trovare pronti. Massima precisione in tutte le fasi di gioco, offensiva e difensiva”.
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Su come migliorare nel suo ruolo da capitano e leader della squadra – “Provare qualcosa di diverso come partite dalla panchina (come contro la Romania) può essere interessante perché aiuta a sperimentare situazioni differenti. Avere lasciato spazio ad altri leaders della squadra per mettersi in mostra è stato importante, Padovani da questo punto di vista ha fatto un ottimo lavoro sia durante la settimana che nel corso del match di Bucarest”.
Sulla necessità di puntare prima al risultato o anche al gioco – “Prima di tutto per domenica dovremo pensare alla prestazione individuale cercando di dare il massimo. La vittoria potrebbe darci tanta confidenza e un po’ di respiro e fiducia a tutto il movimento. Il gap tra noi e le squadre più forti del mondo si può ridurre solo trovando continuità di risultati”.
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Su quale pensa possa essere la strategia vincente – “Per la Georgia sarà una grande occasione di mettere pressione sia a noi che alle altre squadre di Tier1. Dovremo essere bravi a riuscire ad arginarli togliendo i loro punti di forza, da lì andremo a costruire la nostra gara. Mettere pressione sugli avanti e sfruttare tutte le occasioni che avremo a disposizione saranno le chiavi della gara”.
Su quanto pesa giocare contro una squadra che punta al posto dell’Italia nel Sei Nazioni – “Non vogliamo concedergli niente per poter pensare di prendere il nostro posto. Dovremo essere capaci di dimostrarlo in campo, oltre che con il risultato anche con la prestazione. Servirà essere efficienti per trovare il risultato che tutti noi ci aspettiamo. Pesa affrontare una squadra del genere ma ci da tanta voglia di combatterli al meglio che possiamo”
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