Bel successo degli irlandesi, che bissano la storica vittoria di sabato
Dopo lo storico successo di sabato, l’Irlanda batte anche a Maori All Blacks per 30-24, con una partita di grande controllo e lucidità. Nulla da fare per la selezione Maori, che ha trovato un po’ di brillantezza con i cambi ma non è quasi mai riuscita ad impensierire la difesa irlandese nei momenti che contavano davvero.
La cronaca
I padroni di casa partono fortissimo, e al 3′ marcano una bellissima meta in prima fase: da una rimessa laterale, il pallone passa per le mani di tutti i trequarti, con una difesa irlandese molto stretta che permette a Stevenson di marcare alla bandierina. La risposta irlandese arriva con Jordan Larmour: Earls sorprende tutti giocando una rimessa veloce nella metà campo Maori, l’ala irlandese arriva sparata e non trova opposizione, segnando la meta del 5-7 con la trasformazione di Frawley.
Si gioca a ritmi molto alti, col pallone spostato da una parte all’altra. Frawley allunga ancora sul 5-10, poi però Walker-Leawere gioca veloce un calcio di punizione e Prendergast non rispetta i 10 metri, prendendosi un cartellino giallo che lascia i suoi in 14 per 10 minuti. I Maori vanno in touche, ma sbagliano la rimessa e buttano al vento una grande opportunità.
L’occasione sprecata carica l’Irlanda, che in 14 prova a reagire e costringe più volte i padroni di casa al fallo. Ollie Norris paga per tutti e si ritorna in parità numerica. In 14 contro 14 la squadra di Andy Farrell prende ancora più coraggio, dopo una serie di cariche va a segno Nick Timoney. Frowley allunga dalla piazzola sul 5-17.
Nella ripresa è ancora l’apertura irlandese ad allungare per il 5-20, quando si ritorna 15 contro 15. La reazione è affidata al neo entrato Caleb Delany, che prima torva un bel break e poi serve Garden-Bachop, che viene placcato da Larmour prima che riceva il pallone. L’arbitro assegna la massima punizione: meta tecnica e giallo per l’ala irlandese.
I Maori non riescono a sfruttare la superiorità numerica, grazie ad un’ottima difesa che tiene sempre gli avversari nella propria metà campo. Tornati in 15, gli irlandesi si gettano in attacco e al 67′ riallungano grazie alla meta di Gavin Coombes: 12-25.
I Maori, dopo un secondo tempo di difficoltà, trovano la fiammata per riaprire la partita: break strepitoso di Ruben Love che salta tre avversari e serve Grace, che restituisce il pallone al trequarti Maori che vola in meta. Ioane sbaglia il calcio che avrebbe potuto riportare i suoi sotto il break: 17-25. Subito dopo, però, Stevenson la combina grossa e si becca un giallo per avanti volontario. Al 77′ McCloskey trova un passaggio stupendo per Larmour, che vola alla bandierina e mette la parola fine alla partita.
A tempo scaduto arriva anche la meta di Brad Weber dopo un’altra bella imbucata di Love, che serve però solo a fissare il punteggio sul definitivo 24-30.
Māori All Blacks: 1. Ollie Norris 2. Kurt Eklund 3. Tyrel Lomax 4. Manaaki Selby-Rickit 5. Isaia Walker-Leawere 6. Reed Prinsep 7. Billy Harmon 8. Cullen Grace 9. TJ Perenara (co-c) 10. Josh Ioane 11. Connor Garden-Bachop 12. Alex Nankivell 13. Bailyn Sullivan 14. Shaun Stevenson 15. Josh Moorby
A disposizione: 16. Leni Apisai 17. Tamaiti Williams 18. Marcel Renata 19. Max Hicks 20. Caleb Delany 21. Brad Weber (co-c) 22. Ruben Love 23. Billy Proctor
Mete: Stevenson 3′, meta tecnica 45′, Love 70′, Weber 80′
Trasformazioni: Ioane 80′
Punizioni:
Irlanda: 1. Jeremy Loughman 2. Niall Scannell 3. Tom O’Toole 4. Joe McCarthy 5. Kieran Treadwell 6. Cian Prendergast 7. Nick Timoney 8. Gavin Coombes 9. Craig Casey 10. Ciaran Frawley 11. Jimmy O’Brien 12. Stuart McCloskey 13. Keith Earls (c) 14. Jordan Larmour 15. Michael Lowry
A disposizione: 16. Rob Herring 17. Ed Byrne 18. Finlay Bealham 19. Ryan Baird 20. Jack Conan 21. Conor Murray 22. Joey Carbery 23. Mack Hansen
Mete: Larmour 7′, Timoney 33′, Coombes 67′, Larmour 77′
Trasformazioni: Frawley 8′, 34′
Punizioni: Frawley 25′
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