L’ex estremo dei verdi pensa che la Rugby World Cup 2023 possa regalare soddisfazioni
Dopo la straordinaria e storica vittoria della serie contro gli All Blacks in Nuova Zelanda, l’Irlanda si è presa giustamente gli onori delle cronache ovali e non solo, ma anche la “pressione” di non poter sbagliare un’altra volta il prossimo Mondiale uscendo nel girone o ai quarti di finale.
Rob Kearney: “L’Irlanda al Mondiale? Ha imparato la lezione. Farrell è l’uomo giusto”
I “Verdi” di Andy Farrell puntano alla zona podio, non lo nascondono, tanto che in patria sono in molti a esporsi rispetto a questa cosa, compreso quel Rob Kearney (98 caps internazionali, di cui 95 con la nazionale irlandese) che nel podcast della BBC Rugby Union Weekly si è così espresso.
“E’ una situazione simile a quella del 2018, quando vincemmo un Sei Nazioni col Grande Slam, ottenemmo la posizione numero uno nel ranking mondiale e pensammo di aver costruito qualcosa di magico che potesse durare a lunghissimo, invece sbagliammo valutazione”.
“In quell’occasione non riuscimmo ad evolverci e capimmo troppo tardi che non eravamo più nelle condizioni di farlo per poi arrivare pronti alla Rugby World Cup 2019. Ma qui è diverso, perché nella rosa attuale ci sono anche giocatori che hanno fatto parte di quella nazionale e sanno a cosa andrebbero incontro”.
“Credo che abbiano capito come ragionare: abbiamo battuto gli All Blacks, siamo in cima al ranking, nell’ultimo Sei Nazioni abbiamo realizzato la Triple Crown, ma c’è comunque tanto lavoro da fare. Questo è l’atteggiamento giusto”.
“I giocatori che c’erano nel 2019 in Giappone, l’hanno capito. Inoltre vorrei aggiungere una considerazione sulla componente relativa allo staff tecnico. Forse siamo arrivati un po’ usurati nel rapporto con Joe Schmidt e tutti gli assistenti: è stato un percorso lungo e il meglio l’abbiamo dato fra il terzo e il quarto anno (dal 2013 in poi, ndr). Qui invece Farrell è arrivato al momento giusto: un quadriennio è un intervallo di tempo ideale per ottenere il massimo dal proprio gruppo squadra a tutti i livelli”.
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